Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha rilasciato una lunga intervista al Giornale di Sicilia. Tra gli argomenti principali trattati dal patron blucerchiato c’è la vendita della Sampdoria e l’acquisizione del Palermo, oggi in mano ad Arkus Network ma a forte rischio fallimento dopo la mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie B così come il mancato pagamento di tre mesi di stipendio ai calciatori (CLICCA QUI). 

Di seguito, in sintesi, riportiamo le parole del presidente: Io sto cercando di vendere la Sampdoria, è già noto da tempo. Più di quello che ho fatto lì, non si può. Sono però un uomo del fare, non del dire. Di Palermo sono innamorato da sempre, è una città che mi ha fatto crescere in un ambiente simile a quello del calcio, ovvero quello cinematografico. Alle grandi platee sono abituato e proverò, se possibile, a portare il Palermo dove merita. Se avrò la fortuna, perché la voglia già c’è, di fare quanto ho già fatto nei miei cinque anni alla Sampdoria, allora il Palermo è in una botte di ferro. Se al momento del bando non avrò ancora venduto la Sampdoria, non ci sarà alcun problema: da mesi sono in contatto con Mirri (finanziatore del Palermo, ndr) e c’è un rapporto ottimo con lui, da tempo parliamo del Palermo.“


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