È un tifo a forte componente romena e italiana quello che riempiva questa sera lo stadio “Dino Manuzzi” di Cesena, dove l’Under 21 romena di capitan Radu sfidava la Francia dell’ex rossoblu Ntcham per giocarsi la testa del Girone C. La paura di un “biscotto” aleggia, ma fin dall’inizio c’è una parvenza di partita vera, con la Romania più offensiva e sul pezzo, mentre la Francia cerca di condurre per 5′, salvo poi concedere un paio di occasioni agli avversari.

Al minuto 17′ c’è l’unico episodio dubbio dell’incontro quando Amian si appoggia sulla schiena di Cicaldau in area di rigore, producendosi in un intervento al limite del regolamento e quantomeno negligente. L’arbitro bulgaro Georgi Kabakov non concede rigore e neppure revisiona l’episodio al VAR, malgrado rimanga più di qualche dubbio. C’era infatti anche un leggero tocco di mano del difensore francese. Ma in una partita dove i cartellini gialli sono andati a senso unico, non rappresenta senz’altro un colpo di scena.

La sfida è giocata meglio nella prima frazione piuttosto che nella seconda, quando si abbassa la manovra della Romania e la Francia ne approfitta, pur senza creare nulla di particolarmente pericoloso dalle parti di Radu. Restano comunque dei romeni Puscas e Rus le migliori chance del secondo tempo durante il quale la Romania gioca a sprazzi, trovando prima Bernardoni, poi Tousart sulla propria strada. Ad ogni modo, la sfida si chiuderà senza tiri in porta e una sola parata da parte del francese Bernardoni.

Il risultato dirà 0-0 e l’Italia verrà eliminata da padrona di casa dell’Europeo. Nella giornata di giovedì 27 giugno le due semifinali: Francia (migliore seconda, ndr) contro Germania, mentre la Spagna dovrà vedersela contro la Romania. Domani conferenza stampa di mister Di Biagio da Bologna, presumibilmente per annunciare le proprie dimissioni da tecnico dell’Under 21.


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