Se la Federazione calcistica australiana preferisce non mandare le sue calciatrici a giocare in Italia, per contratto, il campo ha risposto che si sbagliavano di grosso. L’Italia allenata da Milena Bertolini vince la gara d’esordio al Mondiale, a Valenciennes, e lo fa rimontando il vantaggio della Kerr su rigore nel primo tempo.

Le Azzurre soffrono nel primo tempo la rapidità delle australiane, allenate dal neo tecnico Ante Milicic, e subiscono il loro gioco consolidato, fatto di transizioni alimentate sugli esterni, in particolare a destra dove agisce e spinge a tutta la Carpenter. Le giocatrici azzurre non rinunciano comunque a cercare la profondità con le imbeccate del terzetto di centrocampo. Al nono infatti passerebbe avanti l’Italia con Barbara Bonansea imbeccata in verticale da Giugliano, ma la posizione di partenza è irregolare nonostante un bellissimo movimento ad elastico da parte della centravanti della Juventus.

Al 21’ l’arbitro honduregno Melissa Borjas vede una trattenuta di Sara Gama su Kerr e concede rigore per l’Australia. Un penalty che Giuliani neutralizza, ma sulla ribattuta ancora la Kerr spedisce dentro a porta vuota per l’1-0 australiano. Giuliani non sbaglierà nulla per tutta la partita, testimoniando che la scuola portieri italiana tra maschile e femminile non fa alcuna differenza e il prodotto è ottimo in tutti i fondamentali. E nel calcio femminile avere ottimi estremi difensori può fare tutta la differenza del mondo.

Specialmente in Coppa del Mondo, quando i guantoni della Giuliani chiudono lo specchio all’Australia nel secondo tempo per l’eventuale raddoppio. Ciò permette al 55esimo il meritato pareggio azzurro con Barbara Bonansea, arrivato sul ribaltamento di fronte dopo che la Giuliani aveva salvato in area di rigore. L’attaccante azzurra sfrutta un errore della Folkinghorne e si invola in porta, accentrandosi e trafiggendo la Wilson.

Al 76’ dovrebbe restare in dieci l’Australia perché Lisa De Vanna dovrebbe essere ammonita per un’entrata parecchio dura su Giugliano che le costerebbe il secondo giallo in meno di un minuto. Non accadrà, ma cinque minuti l’Italia raddoppierebbe con Sabatino, ma il VAR e prima ancora la guardalinee fischiano un corretto fuorigioco. Soffre molto l’Australia nei lanci a scavalcare la difesa e sulla destra subisce la spinta della neo entrata Giacinti, che si conquista la punizione da cui al 94esimo, a trenta secondi dalla fine, l’Italia raddoppia con la doppietta di Bonansea su colpo di testa.

Italia che brinda al suo ritorno al Mondiale femminile, dopo vent’anni, con un successo arrivato contro una delle pretendenti al titolo finale. “Nel primo tempo siamo partiti male – avrebbe spiegato a caldo ai microfoni di Sky Sport l’allenatrice azzurra Milena Bertolinimentre nel secondo tempo abbiamo reagito e iniziato a fare quello che sappiamo fare. Abbiamo sofferto molto, a volte avuto un pizzico di fortuna, ma quando hai una squadra e uno spirito così è poi probabile che le partite le vinci. Ringrazio gli italiani che ci hanno seguito: vi aspettiamo per la prossima“.

Sono arrivati anche i complimenti via Twitter del ct della Nazionale maschile, Roberto Mancini. “Grandi, ben fatto! Complimenti per un esordio fantastico e pieno di emozioni“.