L’ANIMA NON CONTA – Entrambe alla ricerca della salvezza in un playout senza esclusione di colpi, Genoa ed Empoli ora sanno di che morte dovranno morire; accolto il ricorso del Palermo, chi perde scende in Serie B. L’anima e il cammino fatto in precedenza non conteranno più. Non conteranno nemmeno i calcoli, o almeno fino a mercoledì prossimo, per cercare di arginare la tensione e la pressione che incombe su entrambe le squadre Primavera.

NOTIZIARIO – Il Genoa arriva alla gara di andata senza Candela (convocato in Nazionale) e il metronomo Rovella (infortunio muscolare) oltre al lungodegente Szabo. L’Empoli ha ricevuto in settimana tre convocazioni, sia per due elementi dell’Under 17 (Ekong ed Asslani, entrambi con più di qualche presenza in Primavera) che per il centrocampista Zelenkovs. Quest’ultimo ha ottenuto una deroga dalla nazionale lettone, motivo per cui potrà giocare sia l’andata ad Arenzano sia il ritorno a Monteboro. “Ci sarà bisogno di tutti”, l’ha ricordato mister Sabatini e lo hanno confermato i grifoncini, uniti in una foto di gruppo alla vigilia dello spareggio che può offrire un lieto fine ad una stagione travagliata. Tutti i ragazzi in posa, con la bandiera del Genoa dietro le spalle. L’arbitro della sfida è Matteo Gualtieri della sezione di Asti, assistito dai giudici di linea Biava (Vercelli) e Cubicciotti (Nichelino). In tribuna il direttore generale Perinetti, Vincenzo Torrente, Ivan Juric e Alessio Scarpi, preparatore dei portieri rossoblu. Presente il Genoa Club Oregina con bandiere e striscioni.


LE FORMAZIONI

GENOA (4-3-1-2): Russo; Piccardo, Fallou Njie, Da Cunha, Adamoli; Karic, Zvekanov, Masini; Schafer; Cleonise, Bianchi. Allenatore: Carlo Sabatini

EMPOLI (4-3-3): Saro; Donati, Canestrello, Curto, Ricchi; Perretta, Ricci, Belardinelli; Zelenkovs, Sidibe, Ekong. Allenatore: Lamberto Zauli


LA PARTITA – Inizia puntuale la gara del “Gambino”, dove i gradi percepiti sono 28, ma l’afa è notevole. Il Genoa attacca da destra verso sinistra in questa prima frazione di gioco. Schafer agirà alle spalle di Bianchi e Cleonise, abbassandosi per aiutare Zvekanov in impostazione. C’è il tifo delle grandi occasioni in casa rossoblu, anche se trovare un parcheggio è stata una difficoltà notevole ad Arenzano. Inizio aggressivo del Genoa, che cerca di impostare la gara sui propri ritmi. Empoli che agisce in ripartenza cercando di innescare la rapidità del tridente offensivo. La prima conclusione arriva al dodicesimo di gioco con Ekong, che sfrutta un appoggio maldestro del centrocampo rossoblu. Il tiro è largo e controllato da Russo. L’Empoli cresce col passare dei minuti e conquista al quarto d’ora il suo primo calcio d’angolo, ben intercettato dalla difesa genoana.

Al 16′ avanti il Genoa con Karic, anche se il 50% del gol è uno slalom di Schafer nella difesa toscana con conseguente appoggio dell’ungherese a rimorchio. Karici sia trovare pronto e scarica un potente destro alle spalle del portiere empolese. Genoa in vantaggio.

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Al 20′ ammonito Ricci per un gesto di stizza dopo un fallo su Bianchi. La formazione ospite cerca immediatamente di reagire allo svantaggio andando vicina per due volte al gol, col pallone che attraversando tutta l’area di rigore sarebbe tornato nella disponibilità del Genoa.  La partita, vissuto il sussulto del gol, è animata specialmente da molti errori in fase di impostazione da parte di entrambe le formazioni. L’Empoli spinge con più convinzione, risultando impreciso negli ultimi metri. Sugli spalti sale forte il grido del pubblico rossoblu.

Al 37esimo è Russo a mettere i guantoni sul vantaggio chiudendo lo specchio ad un colpo di testa di Sidibe. Al 39′ pareggia l’Empoli con Zelenkovs, che risolve una mischia dentro l’area di rigore con un destro rasoterra indirizzato all’angolino, questa volta imparabile per Russo. Risultato sull’uno a uno. Al 41esimo Russo chiude lo specchio in due tempi a Perretta, capitano azzurro, e permette che la gara vada all’intervallo sul risultato di 1-1.

La ripresa inizia senza cambi da una parte e dall’altra e sicaratterizza per l’essere particolarmente fallosa nei suoi primi minuti. Al 51′ ci prova Cleonise col destro: Saro devia in angolo.

Al 55esimo traversa clamorosa di Schafer, che sbatte sulla riga di porta a portiere battuto. L’arbitro chiede delucidazioni al portiere avversario, visto che il dubbio che il pallone abbia varcato la linea rimane. Il risultato però resta inchiodato sull’1-1. Un’occasione enorme che ridà fiducia ai rossoblu nel cercare di spingere sull’acceleratore e ritornare avanti nel punteggio.

Superata l’ora di gioco, nonostante il grande caldo, i due tecnici proseguono nel confermare la squadra schierata dal primo minuto. Al 68esimo punizione a favore dell’Empoli dai trenta metri: Ricci scodella in area di rigore, Ekong prende il tempo a Da Cunha e cerca la girata di testa. Impreciso, spedisce il pallone larghissimo. Al 69′ giallo per Fallou Njie che regala un altro calcio piazzato alla formazione toscana, questa volta da posizione centrale. Gestione sbagliata della punizione a due e Ricci subito murato da Karic.

Al 70′ dentro Ventola e fuori Cleonise, in ombra per larga parte della gara. Bianchi avrà un partner d’attacco a giocargli più vicino. Al 76′ fuori Ekong, dentro Montaperto. Contemporaneamente, in campo, cartellino giallo per il centrale difensivo dell’Empoli, il numero 6 Curto. Al 78esimo fuori anche Zvekanov, centrale di centrocampo, per fare posto a Gasco, laterale destro difensivo: prenderà il posto di Piccardo, che potrà così avanzare per il forcing finale. Uno spostamento che crea i primi problemi in casa Empoli: per una trattenuta su Piccardo, ammonito Ricchi.

L’ultimo cambio di mister Sabatini è Verona al posto di Bianchi. La fascia di capitano passa a Piccardo. Saranno tre minuti di recupero: il Genoa li inaugura con una punizione spedita in mezzo all’area e intercettata, dopo il colpo di testa di Verona, dal portiere avversario.

Al tripice fischio, un lungo applauso da parte del pubblico rossoblu accompagna la Primavera negli spogliatoi. Molti moduli cambiati, almeno quattro, nel corso della gara, con l’Empoli che non ha faticato a palleggiare sfruttando Ricci in mezzo al campi.

Il risultato rimarrà sull’1-1 con reti di Karic e Zelenkovs. Il ritorno del playout è previsto mercoledì prossimo ad Empoli (Monteboro). In caso di parità, manterrà la categoria la squadra che avrà segnato più gol in trasferta, altrimenti ci saranno tempi supplementari ed eventuali calci di rigore. Si può fare!


LA FOTOGALLERY

Partizio Masini rincorre un pallone al limite dell’area di rigore
Anche qualche tifoso si aggrega all’esultanza rumorosa dopo la rete di Nermin Karic
Capitan Bianchi e l’autore del gol Karic si abbracciano nel festeggiare la rete del momentaneo 1-0 rossoblu
Schafer si coordina e centra in pieno la traversa. Sarà l’occasione più grande del secondo tempo
I giocatori del Genoa vanno a ricevere un lungo applauso dalle centinaia di tifosi presenti al Gambino di Arenzano