A commentare a caldo la sconfitta per 2-0 contro il Sassuolo è stato il tecnico della Primavera rossoblu, Carlo Sabatini, che ha subito focalizzato l’attenzione sui prossimi playout contro l’Empoli e scacciato ogni genere di speculazione sul futuro prossimo del Palermo Primavera, legato a doppio filo alle sorti della prima squadra, ad oggi retrocessa in Lega Pro.

Questa gara col Sassuolo è stata come ce l’aspettavamo: la formazione neroverde veniva da un buon momento, aveva appena raccolto due vittorie che l’avevano rimesso in corsa in maniera un po’ inaspettata. Si presentavano ostici e motivatissimi, noi lo eravamo altrettanto: probabilmente due o tre nostri elementi hanno risentito della partita di mercoledì. Abbiamo fatto diverse partite continue, molto tirate e lottate. Non è una scusa perché, in ogni caso, potevamo e dovevamo fare meglio oggi”. 

“Non abbiamo fatto male sino al secondo gol preso, quando ci siamo un po’ disuniti. Il secondo gol in fuorigioco? Un altro episodio negativo perché, se la partita la tieni aperta, magari puoi provare anche a pareggiare. E col pareggio saremmo stati salvi. Ma non contano “se” e “ma”: la partita probabilmente non è stato giusto giocarla oggi per i motivi che sappiamo, ma adesso dobbiamo dimostrare di meritarci il colpo di fortuna che abbiamo ricevuto dal pareggio della Fiorentina.

A prescindere dal discorso Palermo, che non voglio sentire nominare, dovremo conquistarci la salvezza sul campo contro l’Empoli, altra squadra ostica. Dovremo portare dalla nostra parte tutto il vantaggio che abbiamo ricevuto da questo inaspettato pareggio all’ultimo minuto”. 


Genoa battuto a Sassuolo ma salvato dalla Fiorentina. Sarà playout con l’Empoli