Ai microfoni di Radio Nostalgia e Buoncalcioatutti, in zona mista al termine della gara del Ferraris terminata in pareggio contro la Roma, è intervenuto il difensore del Genoa Ervin Zukanovic. Di seguito le dichiarazioni del giocatore rossoblu.

Sulla buon Genoa visto contro la Roma, che si giocava la Champions League:

“Si hanno difficoltà a commentare questa partita? Non ne vedo difficoltà: l’abbiamo giocata come si doveva giocare e abbiamo fatto risultato. Difficile dire qualcosa sulla partita: tutti avete visto che la squadra c’è. Lo abbiamo dimostrato, ora andiamo avanti sino alla fine. Nella concentrazione dobbiamo crescere, e una volta salvi, in vista del prossimo campionato, dall’inizio dovremo metterci questa attenzione. Ogni partita bisogna fare prestazioni, non si possono avere tanti ostacoli e andare bene, poi male, poi bene, poi male.”

Sul Ferraris e il clima allo stadio:

“Grazie a chi è venuto a sostenerci e a chi non è venuto. Chi non viene, deve starsene a casa e guardarla in TV.”

Sulla partita contro l’Atalanta e tutti i calcoli salvezza:

“Tutto è nelle nostre mani, abbiamo 4/5 punti di vantaggio. A Bergamo andiamo per fare una grande prestazione, con sacrificio. Vedremo cosa porteremo a casa in queste ultime tre partite. Tutte saranno difficili, nessuno ti regala niente. Speravamo non fosse così, ma se andiamo avanti con prestazioni come stasera, non dobbiamo temere nessuno.”

Sul rigore calciato da Sanabria nel finale:

“Non voglio parlare del rigore: dovevamo segnare prima e non su rigore. Sanabria si è preso la responsabilità e va bene. Ma l’importante è che abbiamo preso un punto. Prima della gara qualunque risultato andava bene. Dopo l’1-0 siamo usciti, abbiamo pareggiato e abbiamo anche preso questo rigore. Ci sono state una grande reazione e un grande spirito. Solo così ci si salva. Già prima della gara ci eravamo detti che volevamo almeno un pareggio. Noi ci siamo, vogliamo raggiungere il nostro obiettivo.”

Sulla marcatura su Dzeko:

“Lui ha dimostrato nella sua carriera chi è, di lui non serve tanto parlare. Si parla di un grande giocatore su cui c’è poco da dire.”


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