Il Genoa questa mattina è stato in visita alla Casa del Grifone, uno spazio dedicato alle famiglie presso l’Istituto Medico Giannina Gaslini inaugurato lo scorso 20 dicembre. Arrivati di prima mattina, a poche ore dalla partenza verso Imperia per un’amichevole pomeridiana in programma allo stadio Nino Ciccione, i calciatori (Biraschi, Sturaro, Marchetti, ndr) e mister Prandelli, accompagnato dal team manager Marco Pellegri e da Roberto Murgita, collaboratore tecnico, hanno trascorso qualche ora in compagnia di bambini, genitori e medici presenti.

“Il fatto che i bambini ricoverati possano stare in questa casa per giocare è una cosa unica” commenta il capitano Domenico Criscito. Di seguito le sue dichiarazioni ai giornalisti: “Questa casa dove i bambini ricoverati possono stare a giocare e passare del tempo è una cosa unica. Quel che ha fatto il Genoa è qualcosa di unico. Poter aiutare opere come questa è tanto importante, perché le persone che vengono qui lo fanno in un momento difficile per passare del tempo e distrarsi”.

“Domenica è stata una bellissima partita, abbiamo vinto contro i campioni d’Italia ed è stata la loro prima sconfitta. Ci deve dare tanto, perché vincere contro la Juventus non capita tutti i giorni. Ora dobbiamo affrontare le prossime partite con la consapevolezza di essere una squadra ed un gruppo forte, cercando di portare a casa più punti possibile. Prima del derby ci sono altre partite importanti: sappiamo che tutti lo aspettano e ci teniamo a far bene, ma ora ci sono altre sfide. Il recupero di Sturaro – oltre che genoano un grande calciatore e una grande persona – per noi è molto importante. Era molto emozionato dopo il gol e lo capisco, perché anche a me è capitato con la Lazio. Siamo contenti che sia stato lui a sbloccare la partita contro la Juventus”. 

“Guardiamoci alle spalle. Normale che la parte sinistra sia molto vicina, ci crediamo ma dobbiamo ripetere la prestazione messa in campo contro la Juventus. Alla ripresa abbiamo una trasferta molto difficile come quella di Udine e la stiamo preparando già nel migliore dei modi, anche se mancano tanti giocatori partiti con le nazionali. Il cambio di panchina all’Udinese? Quando si cambia allenatore le prime partite sono sempre le più difficili: loro entreranno in campo per dare il massimo”. 

“Il nostro obiettivo è sempre migliorarci, conosco potenzialità del gruppo e so che possiamo e dobbiamo far molto di più. Possiamo capire le nostre forze. Vero, quest’anno in casa abbiamo fatto davvero tanti punti ma quelli importanti sono arrivati anche in trasferta, vedi le vittorie contro Empoli e Frosinone. Bisogna sempre dare il massimo e sperare di far punti. Mister Prandelli è arrivato in un momento molto difficile, dimostrando di essere un grande allenatore e portando subito le sue idee, idee che noi stiamo cercando di mettere in campo nel migliore dei modi. Credo che il Genoa possa sognare: è una piazza bellissima e merita davvero tanto”.


Imperia-Genoa, test amichevole al “Nino Ciccione” – DIRETTA E FOTO DALLE ORE 15