Dopo i tre anticipi che hanno infiammato la giornata di sabato, dal pareggio pirotecnico fra Empoli e Parma (clicca qui) alla vittoria fragorosa della Lazio nel derby della capitale  (clicca qui) numero 150, la Serie A chiude oggi la 26ª giornata con 6 sfide in programma a partire dalle 12.30. Alle 18 Atalanta-Fiorentina, si chiude questa sera con Napoli-Juventus.

ALL’ORA DI PRANZO – Vittoria fragorosa conquistata dal Torino, capace di soffrire in casa contro il Chievo prima di trafiggerlo con le reti di Belotti, Rincon e Zaza nell’ultimo quarto d’ora di partita. I gialloblu falliscono un’occasione d’oro sui piedi di Djordjevic, la squadra di Mazzarri non perdona e si affaccia con prepotenza in zona Europa League.

ALLE ORE 15 – Pareggio senza reti al Ferraris tra Genoa e Frosinone (clicca qui), l’Udinese passa sul Bologna grazie ad un rigore trasformato da De Paul e alla rete di Pussetto nel finale. Vanificato il pareggio di Rodrigo Palacio. La Sampdoria si gode la doppietta di Fabio Quagliarella, che sale in cattedra e raggiunge Cristiano Ronaldo in testa alla classifica dei marcatori.

La SPAL accorcia con Floccari, ma il gioco si ferma per 5′ e Pasqua annulla dopo un consulto al monitor. Decisivo un fuorigioco millimetrico di Petagna: “C’è un eccesso di VAR” saranno le dichiarazioni di mister Semplici a fine gara. Una parte della curva Ovest, infuriata per la decisione del direttore di gara Pasqua, abbandona lo stadio tra i fischi. Sarà invece Kurtic, in pieno recupero, a rendere meno amara la sconfitta sancendo il definitivo 1-2.

ALLE ORE 18 – La Fiorentina riesce a passare in vantaggio, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini trova il pareggio alla mezz’ora e sale in cattedra. Prima una botta di Ilicic, poi uno slalom di Gomez, quindi Gosens su un traversone di Castagne: nel gioco dei nerazzurri c’è davvero di tutto. Commozione in campo e sugli spalti nel ricordo di Davide Astori, deceduto prematuramente lo scorso 4 marzo e commemorato prima, durante e dopo la partita da tutto lo stadio Atleti Azzurri d’Italia. Le lacrime di Josip Ilicic, compagno alla Fiorentina ma avversario con la maglia dell’Atalanta, valgono più di tante parole al vento. A tre punti dalla Roma e a sei dal quarto posto occupato dall’Inter, invece, si forma un terzetto di pretendenti: Lazio, Torino e proprio la Dea di Gasperini, esaltato dai cori dei tifosi nel corso della partita.

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