La quinta giornata di ritorno è da “no limits” sotto vari aspetti. La Juventus in campionato, con 21 vittorie e 19 gol di CR7, ritrova la difesa a tempo di record. Piatek continua a sparare, l’Inter senza Icardi e Wanda vince, Pavoletti testina d’oro alla Galli, Il VAR di Pairetto, i 3 gol in 4 partite giocate da Sanabria, il primo gol di Criscito da fuori area in carriera, il calcio in Emilia con un altro Parma all’orizzonte, le vittorie salva quasi campionato di Empoli e Cagliari

Il “no limits ” della Juventus contro il Frosinone è l’ennesimo allenamento nel campionato italiano, non fa testo. Domani sera la prova a tarda sera al Wanda Metropolitano contro l’Atletico: non sarà come mangiare tapas. Il Frosinone dopo la vittoria al Ferraris con la Samp ritorna nel suo limbo. Fuori dalla partita già nello spogliatoio.

Alla P&P della 5ª di ritorno, Criscito aggiunge la S di Sanabria. Piatek e Pavoletti con le doppiette ribaltano Atalanta e Parma, facendo le fortune dei propri allenatori e squadra. Entrambi hanno 3 palloni giocabili e segnano 2 gol . Attorcigliamento di budella per i tifosi sponda Genoa, trattandosi di bomber passati sotto la Lanterna di Pegli. Gasperini e l’Atalanta sotto shock per il gol di Piatek dopo aver controllato il Diavolo. Se la Dea finalizzasse in ogni gara, tutto il G&G del Gaspe sarebbe un altro “no limits”. Il Parma e il Sassuolo al sabato e alla domenica sono invece “si limits”. Hanno confermato che i tortellini sono stati buoni solo nelle prime del girone di andata e di ritorno. Il Parma, in gol con un solo tiro in porta in Sardegna, soccombe alla voglia sarda di non affogare, mentre il Sassuolo e il suo gioco vengono azzerati da una tripletta dell’Empoli alla prima vittoria del 2019. A Iachini è bastato cambiare il portiere per non subire gol?

Alla domenica scherzi da VAR in SPAL-Fiorentina. Dal 2-1 per gli estensi all’1-2 per la viola in 35 secondi. Il caso è limite ma fa parte del regolamento VAR. Nel mirino sempre Pairetto di Nichelino, accusato dalla SPAL per la sua gestione. Accuse pesanti non solo a Pairetto, anche a Chiesa: “si tuffa sempre”. Mazzoleni, al VAR di Ferrara, accusato  di essere stato poco tempestivo, ma è assurdo il regolamento che non può intervenire se non c’è una fase “neutra” della gara. Alla Dacia Arena la moviola e un rigore fanno sprofondare definitivamente il Chievo e respirare una brutta Udinese.

Se all’Inter c’è vita anche senza Icardi, alla Samp manca senza i gol di Quagliarella. Terza vittoria consecutiva dei nerazzurri senza Maurito, terza sconfitta consecutiva per i blucerchiati, che giocano con idee a San Siro ma non fanno gol. Manolo Gabbiadini entra e la butta dentro: è il momento di farlo giocare dl primo minuto? Alla sera il Napoli resta a meno 13 dalla Juventus, i sogni di stampano sul palo del Torino. Il terzo pareggio nelle ultime quattro gare conferma le difficoltà realizzative del Ciuccio di Carlo Ancelotti. Mazzarri tiene inviolata la porta del Torino e spera sempre nell’Europa League.

Genoa-Lazio. Il Vecchio Balordo vince, cambia marcia dopo l’ intervallo e tutto potrebbe far ragionare strategicamente e in modo diverso Prandelli per le prossime gare, non solo con Chievo e Frosinone. La zona rossa è a 10 punti. Lazio troppo incerottata e stanca. Difficile partecipare a tre competizioni e non pagare dazio senza una rosa di calciatori adeguata. In questo mese di febbraio si sono allontanati dai sogni Champions, per  l’attuale Europa League una piccola fiammella resta ancora accesa nella partita di ritorno in casa del Siviglia. Rimane anche la semifinale di Coppa Italia.

Roma-Bologna è la gara del lunedì e la vincono i padroni di casa con fortuna, contro un Bologna che ha dominato nel primo tempo, con almeno 10 palloni gol sprecati. Paradossalmente, pur giocando male la Roma insidia il Milan per la quarta posizione Champions, mentre il Bologna giocando bene è terzultimo in classifica. Mihajlovic, non conta più giocare bene: servono punti e gol.

Il caso caos del calcio italiano del giorno 17 è tutto un programma per la Lega di Serie C. Si è consumato per l’ennesima volta in Emilia. Dopo il Parma di alcuni anni fa, adesso tocca al Pro Piacenza. Perdere 20-0 contro il Cuneo in 7 contro 11 ci sta. Ieri il Pro Piacenza radiato dalla Lega Pro e dal Giudice sportivo, come sempre in ritardo dopo tre mesi di agonia. Sulla partita bastava che il capitano del Cuneo dopo il 3 a 0 non dicesse ai suoi di fermarsi, ma di fare un fallo da rosso ad un avversario qualsiasi e la gara sarebbe terminata con vittoria a tavolino. Difficile pensarci? Una farsa di cui non c’è nulla da meravigliarsi in questo calcio italiano.

Altro caso è Fulvio Collovati, che afferma alla Rai a “Quelli che il Calcio” che le donne  non capiscono o sono esperte di tattica. La fine del mondo via web, con le accuse al campione del mondo – padre di due figlie – di essere di stampo sessista. Collovati ha parlato di tattica e non di altro. Avrebbe dovuto aggiungere che nel calcio show televisivo, a livello nazionale e provinciale, non solo le donne non sono all’altezza di parlare di tattica  ma anche gli uomini, senza che nessuno si offendesse. Il calcio è come la conoscenza delle lingue, della matematica della geometria. A scuola bocciano se non studi e non leggi almeno un libro sull’argomento, nel calcio invece no. Basta assistere alle conferenze stampa prima e dopo le gare. Basta entrare dentro una sala stampa per capire quanti giovani di ambo i sessi siano mandati allo sbaraglio con una telecamerina, un iphone in mano. Tutto succede non per colpa loro, ma perché non c’è nessuno che gli abbia insegnato il mestiere di giornalista, come invece avveniva nel passato. Tocca alla FIGC intervenire fare corsi sulla tecnica, la tattica e la strategia nel calcio. Invitare l’ordine dei giornalisti a far fare corsi specifici per acquisire punti e crediti sulla materia per cui uno scrive e parla invece di mischiare avvocati, giornalisti, commercialisti anche se su argomenti utili che non portano nulla nello specifico alle categorie professionali. Categorie che dovrebbero essere di specialisti preparati nelle materie da trattare.


I NUMERI DEL CAMPIONATO (aggiornati alla 24° giornata)

  • MEDIA GOL RISPETTO ALL’ANNO SCORSO: -19 (635/654)
  • RETI TOTALI DA INIZIO CAMPIONATO: 635;
  • RETI DI GIORNATA: 28;
  • GIORNATA PIÙ PROLIFICA: 21° (37 gol)
  • GIORNATA MENO PROLIFICA: 16° (17 gol)
  • RIGORI ASSEGNATI E REALIZZATI DA INIZIO CAMPIONATO: 54;
  • MIGLIORE ATTACCO: JUVENTUS (52);
  • PEGGIORE ATTACCO: FROSINONE (17);
  • MIGLIORE DIFESA: JUVENTUS (15);
  • PEGGIORE DIFESA: CHIEVO (48);
  • MIGLIORE ATTACCO IN CASA: ROMA (30);
  • PEGGIORE ATTACCO IN CASA: FROSINONE (6);
  • MIGLIORE DIFESA IN CASA: INTER (5);
  • PEGGIORE DIFESA IN CASA: SASSUOLO, CHIEVO (24);
  • MIGLIORE ATTACCO IN TRASFERTA: ATALANTA (30);
  • PEGGIORE ATTACCO IN TRASFERTA: CAGLIARI (7);
  • MIGLIORE DIFESA IN TRASFERTA: JUVENTUS (7);
  • PEGGIORE DIFESA IN TRASFERTA: GENOA (26);
  • PARTITE VINTE CON ALMENO 3 GOL DI SCARTO: 39 su 240 (16,2%);