Dopo avere analizzato il calciomercato del Genoa tra ieri sera (clicca QUI per saperne di più) e questa mattina, nel nostro editoriale (clicca QUI per leggerlo), abbiamo fatto una rassegna dei giudizi trapelati dai vari quotidiani sportivi nazionali intorno all’operato rossoblu. Pareri discordanti, sufficienti solamente al Nord. Il Corriere dello Sport, infatti, rifila una pesante insufficienza al club di Villa Rostan. Ma andiamo con ordine.

SECOLO XIX – Niente voti, ma un’analisi discorsiva quella fornita dal Secolo XIX questa mattina per descrivere l’operato del Genoa in sede di calciomercato. Si parla di “mediana più tosta” e del “talento di Sanabria” aggiunti ad una rosa che è stata sfoltita per dare a Prandelli un numero minore di calciatori, come da lui richiesto. Rimasti in Liguria Marchetti e Lapadula, col quale si è scatenata una polemica viste alcune dichiarazioni del direttore generale Perinetti mal digerite da Libertazzi, agente del calciatore (clicca QUI per saperne di più).

REPUBBLICA – L’edizione locale di Repubblica si pone la domanda su come esca da questo calciomercato il Genoa. “C’è sicuramente più sostanza a centrocampo, ma è sugli esterni che c’è qualche perplessità“. Evidenziata la permanenza di Lakicevic, Marchetti e Lapadula, additato di voler “svernare al Genoa” anziché andare a giocare. Polemica che comunque non lo ha smosso dalla sua decisione di giocarsi le proprie carte con la maglia rossoblu.

CORRIERE DELLO SPORT – L’edizione di questo 1 febbraio 2019 non è particolarmente delicata nei confronti del calciomercato invernale rossoblu. Il quotidiano sottolinea la particolare propensione di Prandelli a lavorare con presidenti tutt’altro che facili, Preziosi l’ulivo di questi che lo ha privato del centravanti più sorprendente della Serie A dopo meno di un mese e mezzo. Questa la motivazione che porta ad attribuire una stella su cinque al mercato di Preziosi, Perinetti e Donatelli. “Certo che Prandelli come presidenti non è davvero fortunato. Preziosi gli ha chiesto di salvare la squadra e appena Cesare ha trovato la quadratura gli ha tolto il centravanti più sorprendente della A. Sanabria è un buon acquisto, ma Piatek era il massimo. E come se non bastasse, via anche Sandro e Romulo. Sturaro è un giocatore diverso“.

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea è meno fredda nel giudicare l’operato del Genoa in questo mese di gennaio. Inoltre, con sufficiente attenzione, la Gazzetta dello Sport propone anche il saldo tra soldi incassati e spesi dal presidente Preziosi (+30,1 milioni) che rende l’idea di quanto pesante sia stata, in termini tecnici ma pure finanziari, la cessione di Piatek. Da segnalare come sia stata l’unica squadra ad andare in doppia cifra nei soldi incassati e nell’avere un saldo così positivo, scenario assolutamente inatteso e in controtendenza rispetto agli standard del mese di gennaio. Infine, la rosea non manca di fornire la dettagliata lista dei partenti e degli arrivi, il tutto tra pagina 6 e pagina 8 dell’edizione odierna, disponibile in edicola. Jagiello e Zennaro (non Basit, ndr) le operazioni programmate oggi, ma con arrivi previsti in estate.

TUTTOSPORT – Anche Tuttosport è tutt’altro che negativo nel giudicare l’operato rossoblu. Pochissime le motivazioni, ma in pagella la società di Villa Rostan prende 7. Si presume perché alla cessione di Piatek qualche investimento, nel presente e nel futuro, è seguito. Come per la Gazzetta dello Sportfornita anche una dettagliata tabella di chi parte e chi arriva alla corte di Prandelli.

 


Il mercato del Genoa si chiude con Radovanovic e Zennaro. C’è la firma di Jagiello