Dopo la vittoria rossoblu conquistata coi denti e col cuore gettato oltre l’ostacolo, che oggi rispondeva al nome della Juventus, il tecnico del Genoa Under 17, Luca Chiappino, si è espresso sulla partita esprimendo un grande plauso a tutta al squadra, compresi i ragazzi infortunati che hanno sostenuto i loro compagni attaccati alle grate del “San Carlo” di Voltri.

“Noi dobbiamo interpretare un certo genere di partita buttando il cuore oltre l’ostacolo. Abbiamo anche buone qualità, ma in queste partite non bastano solamente quelle. Bisogna mettere qualcosina in più. Abbiamo fatto un primo tempo buonissimo – dove abbiamo rischiato paradossalmente di più pur giocando meglio -, nel secondo tempo abbiamo sofferto quello che c’era da soffrire. Avevamo l’occasione di raddoppiare, ma abbiamo avuto un po’ di frenesia. Sono contento, i ragazzi stanno reagendo bene a tutto ciò che proponiamo loro e settimana dopo settimana li vediamo crescere. Per noi è questa la vittoria più grande: i ragazzi hanno lottato tutti insieme, aiutandosi l’uno con l’altro. Chi stava poco bene non voleva uscire dal campo. E poi abbiamo 4/5 ragazzi infortunati che si attaccano alla griglia per incitare i compagni. Questo per noi è fondamentale”. 

Sturaro (domani convocato e in panchinandr) è tornato a casa dopo quattro anni la Juventus. Lei lo ha conosciuto e soprattutto: cosa ci racconta di Stefano?

“Stefano ha avuto nel tempo una piccola trasformazione: perché qua da noi era anche un giocatore tecnico. Oltre ad avere questa caratteristica, questo fuoco che ha dentro e che abbiamo cercato di coltivare facendolo maturare e convogliandolo nella maniera corretta, si è trovato a giocare alla Juventus con grandi campioni, sembrando meno abile tecnicamente rispetto a quanto lui è effettivamente. Noi vogliamo creare grande senso di appartenenza nei nostri ragazzi, che devono avere piacere a stare bene assieme e aiutarsi vicendevolmente. Perché il calcio viene dopo l’uomo e se non hai una base solida, non sei altruista e generoso, poi ti ritrovi a fare professionismo in un mondo che brucia tutto velocemente e finisci per perderti”.


Genoa Under 17, prova di forza contro la Juventus: Grifoncini al secondo posto