La vittoria del Milan sul Genoa rifila uno schiaffo a Higuain, ormai diretto al Chelsea del suo padre putativo Maurizio Sarri. Jesè proposto al Torino, Boateng accasatosi al Barcellona. Icardi potrebbe presto dire “sì” al rinnovo con l’Inter, Darmian conteso tra Juventus e Inter blocca Spinazzola al Bologna. Si avvicinano visite mediche e firma per Piatek al Milan.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Se avessimo trattenuto Piatek, che giocatore sarebbe rimasto?“. Si tratta della domanda che Perinetti ha rivolto ai giornalisti a Radio Anch’io Sport, ieri mattina, prima che iniziasse Genoa-Milan, e che poi ha ribadito in zona mista al Ferraris. Una domanda-risposta che oggi rimbalza su tutti i quotidiani sportivi. Il Corriere dello Sport vi costruisce intorno la notizia del Piatek-day, che dovrebbe portare oggi ufficialmente in rossonero l’attaccante polacco. Da decidere ancora quali contropartite inserire e quale sarà la cifra finale da riscuotere in casa rossoblu. Le possibili alternative, che sono necessarie come ieri palesato dalla partita contro il Milan, potrebbero essere Pjaca, Stepinski o Facundo Ferreyra. Pista Batshuayi difficile per l’ingaggio del calciatore, se non altro circolata perché arrivata “sponda” Milan. Sul fronte partita, la moviola del Corriere dello Sport parla di un contatto sospetto Paquetà-Bessa nell’area di rigore del Milan che poteva costare il rigore a favore dei rossoblu, ma Orsato ha valutato diversamente. Le pagelle del Corriere premiano Criscito (6,5) come migliore in campo, il peggiore è Lazovic (5) assieme a Favilli.

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea analizza anzitutto la partita fra Genoa e Milan e lo fa spiegando che i rossoneri si sono ripresi il quarto posto contro un Genoa pericoloso nella manovra, ma impreciso nella fase finale dell’azione. Un Genoa che da ottobre scorso, dall’esonero di Ballardini, ha fatto solamente 8 punti. Dalla partita, da cui viene estrapolata l’immagine della bicicletta fatta da Paquetà a Bessa (bel gesto tecnico, ma qualcuno si scorda che per poco non innesca l’azione da gol del Genoa sullo 0-0), si passa rapidamente alle pagelle. La difesa a quattro fa affogare Biraschi, che risulta il peggiore tra i rossoblu con un cinque in pagella accompagnato da Romero, Lazovic e Favilli. Il migliore è invece Kouamè. Alle parole di Prandelli, in ansia per chi sarà il sostituto di Piatek, si sommano le parole di Criscito e Bessa nonché la brutta notizia dell’infortunio di Hiljemark che lo costringerà a finire anzitempo la stagione. E infine, come se non bastasse, c’è tutto l’approfondimento ormai ritrito su Piatek. Oggi, al massimo entro 48 ore, dovrebbe  arrivare la definizione dell’affare: l’unico nodo rimane l’eventuale contropartita per il Genoa. Il Milan non vorrebbe privarsi di Plizzari, Bertolacci sarebbe la soluzione per fare abbassare un pochino la cifra dell’affare (anche se è in scadenza a giugno e non si capisce come faccia a valere 5 milioni di euro!). Josè Mauri e Halilovic due tasselli che non convincerebbero il Genoa.

REPUBBLICA – L’edizione odierna di Repubblica ripercorre un po’ le orme di un nostro recente editoriale, parlando di un Prandelli che, ancora non espostosi pubblicamente, comincia a fare intuire quali siano le sue idee su squadra e mercato. Favilli non ancora pronto, deve giocare con continuità. E la scelta di Pandev dall’inizio è più di un segnale in questo senso. Inoltre, la squadra che scenderà ad Empoli sarà al 99,99% quella vista ieri, il che presuppone che non ci si attendano grossi sviluppi da qui al weekend. Indicazioni da conferenza stampa intorno alle quali Repubblica costruisce poi l’andamento della partita, spiegando che proprio nell’assenza di un centravanti che segni si è arenata la manovra rossoblu. Facundo Ferreyra, più che Batshuayi, sarebbe la pista più calda per ereditare la pesante maglia numero 9 del centravanti polacco.

SECOLO XIX – La partita viene analizzata sulla base di un concetto fin troppo evidente quest’oggi sui giornali: il Genoa, con o senza Piatek, fatica a segnare e il girone di ritorno è appena iniziato e serve conquistare almeno altri venti punti. Prandelli ne è consapevole e qualche messaggio alla società comincia a mandarlo, sovvertendo alcune piste di mercato col cambio di modulo. Se perdono quota le piste Zurkowski e Krunic, viene alimentata la fiammella Pjaca, ormai in uscita dalla Fiorentina. L’attaccante croato avrebbe avuto il via libera dalla Juventus, ma dovrà convincersi a scegliere il Genoa. Su Facundo Ferreyra da registrare l’interesse del Sassuolo dopo la partenza di Boateng. Il Secolo XIX spiega questa mattina come Perinetti e Miguel Veloso siano stati pesantemente contestati dai tifosi rossoblu presenti ieri in tribuna al Ferraris. Nelle pagelle viene premiato Criscito (6) quale migliore in campo, mentre la palma di peggiore viene attribuita a Biraschi (5).

TUTTOSPORT – Come sempre, a chiudere la rassegna stampa c’è Tuttosport. Un giornale che stamattina rincara la dose e propone in prima pagina il volto di Romero e la spunta sul taccuino della Juventus: tra un anno e mezzo diventerà un calciatore bianconero sulla base di un’operazione che, oltre riportare Sturaro in Liguria, si aggirerà intorno ai 20 milioni di euro. L’ennesimo acquisto in prospettiva e l’ennesima operazione nel mese di gennaio che non verrà digerita dal pubblico rossoblu. Un Romero che, ironia della sorte, è tra i peggiori in campo nelle pagelle di Tuttosport, che premiano invece Criscito, Radu e Veloso (6,5). Sul fronte Piatek, se non dovessero arrivare contropartite tecniche, si dovranno ridiscutere le cifre dell’operazione. Sondato Batshuayi, ma operazione in salita per il costo dell’ingaggio del calciatore. Prandelli sincero: “Quando son arrivato non c’era l’intenzione di Vendere Piatek, ma ora non piangiamoci addosso e valorizziamo chi c’è in squadra“.


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