Il presidente del Genoa Enrico Preziosi si unisce al coro dei suoi dirigenti, Perinetti e Donatelli, e questa mattina mostra i denti ai vertici arbitrali. Al centro dell’attenzione, inevitabilmente, c’è il rigore negato nel finale a Pandev spinto e sbilanciato da Florenzi.

Tra le pagine del Corriere dello Sport, Preziosi definisce il VAR “un’arma impropria in mano agli arbitri” e prosegue nelle invettive sulla Gazzetta dello Sport. “Decidano quello che vogliono, ma tacere è impossibile. Com’è stato possibile che l’arbitro non abbia visto un rigore così solare a nostro favore? La verità era che non bisognava far perdere la Roma: c’era la contestazione e il problema dell’ordine pubblico. Noi abbiamo bisogno di punti, ma se non ci permettono di farli…”. Ulteriori dichiarazioni affidate invece ai taccuini del Secolo XIX.La missione è compiuta, il VAR è arma impropria nelle mani di Di Bello. Vergogna! Hanno impiegato un sacco di tempo per andare a cercare un mezzo piede più avanti, 5 minuti prima del gol, e invece qui non sono nemmeno andati a rivedere”. 


Roma-Genoa, le parole di Perinetti e Donatelli sul rigore negato a Pandev – VIDEO