Al termine della gara con l’Entella, già da manicomio, una sala stampa e una zona mista che hanno continuato ad esserlo mentre si ragionava di cosa ne sarebbe stato del Genoa. Il licenziamento di Juric, infatti, è arrivato prima ai media che in società. Per quale motivo? Tutti i giocatori, usciti in zona mista e interpellati sul fatto che sarebbe arrivato Prandelli, non sapevano che la giornata successiva sarebbe cambiato l’allenamento alle ore 15. Lo sapevamo i media, che lo avevano saputo via sms o via Whatsapp. Nessun addetto ai lavori inizialmente era a conoscenza del licenziamento.

Non sappiamo se è vero o meno, in sala stampa pareva che Juric fosse già stato allontanato a fine primo tempo col risultato di 1-1. Così a fine partita, al decimo rigore tirato e sbagliato da Lapadula, la comunicazione è arrivata in fretta. Sarebbe arrivato Cesare Prandelli.

Il culmine è stato raggiunto con la signora Juric e un’altra signora che hanno fatto vedere il telefonino con tutte le agenzie di stampa sul suo esonero all’ormai ex tecnico del Genoa una volta uscito dagli spogliatoi, senza passare dalla sala stampa. Mollata la borsa per terra, è corso negli spogliatoi inseguito da Ostojic. Dopo dieci minuti dalla sua seconda uscita dagli spogliatoi, con lo sguardo abbattuto e qualche stretta di mano e abbraccio, se n’è andato.

Si sono dovuti attendere ancora 20/30 minuti perché arrivasse l’ufficialità del licenziamento di Juric e dell’arrivo di Prandelli. A comunicarlo Pippo Sapienza, addetto stampa del Genoa, che non ha voluto farsi registrare o riprendere. L’allenatore arriverà domattina a Genova, dirigendo il primo allenamento nel pomeriggio e, subito dopo, dirigendosi in ritiro anticipato di 24 ore. Sabato, in occasione della conferenza che anticiperà la gara contro la Spal, verrà presentato agli organi di stampa.


Cesare Prandelli da domani mattina allenerà il Genoa