In anticipo di un’ora rispetto al collega rossoblu Juric, Walter Mazzarri ha affrontato le tematiche relative alla partita contro il Genoa in conferenza stampa. Si è parlato di più aspetti, dal suo reintegro dopo il lieve malore della scorsa settimana (“c’è stato grande coinvolgimento a livello umano, mi hanno dimostrato più bene di quanto me ne voglia io) al progressivo svuotarsi dell’infermeria (“ci siamo tutti, siamo tutti in buona forma, non ci sono infortunati importanti“) passando per le insidie che riserverà la gara di domani contro il Grifone. Queste le sue parole, riprese da Toro News.

 

Su Torino-Genoa:

Nessuna partita è scontata. Noi dobbiamo ricordarci quello che abbiamo sbagliato contro il Parma: cioè troppe ripartenze concesse. Il Genoa è simile, hanno giocatori rapidi: noi dobbiamo imporre il nostro gioco ma stare attenti, nel caso in cui si perde palla, di recuperarla in fretta“.

Sul doppio volto del Torino fra casa e trasferta:

“Credo in questo gruppo, formato da grandi professionisti. Probabilmente quando giochiamo in casa siamo responsabilizzati e vogliamo spaccare il mondo, e spesso si fa il contrario. Ora abbiamo pensato ad accorgimenti per approcciare nel modo giusto le partite. Nel nostro campo, dove dovremmo fare le partite migliori grazie alla carica dei tifosi, è successo il contrario. É un aspetto psicologico sul quale stiamo lavorando. In trasferta, è vero, abbiamo fatto meglio. A Bologna, per esempio, dove siamo partiti con l’autorità della grande squadra. In casa invece forse ci facciamo sorprendere dalla voglia di strafare, che ci è costata alcuni punti.”


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