Dopo la parentesi Paul Baccaglini che segnò l’ultima disastrosa annata, in ordine di tempo, del Palermo in Serie A, il club rosanero di proprietà di Maurizio Zamparini sembrerebbe aver nuovamente raggiunto un’intesa del 100% per la cessione dell’intero pacchetto azionario della società rosanero. Zamparini, di conseguenza, non dovrebbe più essere – dopo la ratifica dell’accordo che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni – il presidente del club siciliano. Ad ufficializzare la buona riuscita della due diligence un comunicato comparso sul sito ufficiale rosanero e firmato dalla Financial Innovations Team, advisor per conto del presidente Zamparini.

“Financial Innovations Team in qualità di Advisor incaricato dalla Proprietà della U.S. Città di Palermo S.p.A. a seguire la cessione della Società Sportiva, comunica che uno degli investitori, che nei giorni scorsi aveva manifestato l’interesse a rilevare la Società, ha completato i propri approfondimenti e confermato l’acquisizione del 100% delle azioni della Società in oggetto. La trattativa è quindi da ritenersi conclusa positivamente. Per la firma definitiva saranno necessari ancora alcuni giorni per consentire alle Parti di espletare le necessarie formalità”.

Secondo quanto riportato da diversi giorni dal Giornale di Sicilia, e ancora questa mattina, Zamparini dovrebbe rimanere responsabile dell’area sportiva del club. Club che, a sua volta, diventerebbe proprietà di un fondo di cui poco ancora si conosce se non che proviene dalla Gran Bretagna, che è quotato alla Borsa di New York e che dovrebbe farsi carico nel ripianare il debito da circa 23 milioni di euro che la holding lussemburghese Alyssa ha nei confronti del Palermo.


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