Non vincere e non segnare sarebbe dispiaciuto per i giocatori e per tutti gli italiani che sono venuti qua“. Commenta così la vittoria in extremis ottenuta a Genk, in Belgio, il ct Roberto Mancini. Gli Azzurri scendevano in campo per affrontare gli Stati Uniti in una cornice di pubblico a netta maggioranza italiana e con un undici titolare largamente variato, con le sole conferme di Verratti, Bonucci, Barella e Chiesa.

La statistica che, a fine gara, parla di diciannove tiri a tre a favore dell’Italia restituisce una gara giocata per larga parte nella metà campo statunitense, con l’Italia che ha palesato nuovamente poca lucidità sotto porta rispetto alla mole di occasioni create attraverso un buon palleggio, idee di gioco che iniziano ad essere assimilate e un terzetto offensivo completato da Lasagna e Berardi. Alla fine, in un crescendo “rossiniano”, l’hanno decisa i cambi nel secondo tempo: fuori Lasagna, dentro Politano.

L’esterno d’attacco di proprietà dell’Inter, gettato nella mischia a dieci dalla fine, chiuderà presto un rapido e preciso triangolo e si incuneerà in area di rigore trafiggendo nell’uno contro uno, al 93′ di gioco, il portiere avversario Horvath. Primo gol in azzurro per Politano, seconda vittoria al cardiopalma e nel finale per Mancini e la sua Nazionale. Nel gioco consolidata, ma necessariamente chiamata a farsi più cinica. Aiuterà il campionato che di qui a Capodanno tirerà la volata invernale? Mancini è stato chiaro su cosa si aspetta dagli impegni di qualificazione che si delineeranno dopo i sorteggi per EURO 2020 del prossimo 2 dicembre.

“L’importante che sia stata una buona partita – ha spiegato il commissario tecnico azzurro ai microfoni della Rai a fine gara – e che si sia giocata mostrando continuità di gioco anche di fronte a molti cambi. Hanno fatto bene tutti gli esordienti, da Grifo ad Acerbi passando per Sensi. Siamo in linea con le aspettative, mi sembra che la squadra stia giocando bene. Nel 2019 cosa chiede Mancini all’Italia? Tutte vittorie da quando inizieranno le qualificazioni“.


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