Alle ore 15, come fosse una normale domenica di calcio, Wembley accoglieva una gara decisiva come Inghilterra-Croazia, ultima sfida del Gruppo 4 della Lega A di Nations League. Il pareggio non era un risultato contemplato perché non sarebbe servito a nessuna delle due nazionali. Una vittoria, invece, la assaporavano entrambe le formazioni.

La Croazia arrivava con meno energie nervose degli inglesi dopo la vittoria sulla Spagna, mentre gli uomini di Southgate sapevano di avere tra le mani, di fronte al loro pubblico, l’occasione di spodestare la Spagna prima in classifica e accedere alle Final Four. Per questo motivo, sin dal primo minuto l’Inghilterra cerca di imporre il proprio gioco e crea tanto, senza mai concretizzare. Bravo Kalinic, estremo difensore croato, a chiudere lo specchio e fare andare negli spogliatoi la Croazia sullo 0-0.

Alla ripresa, come da copione, chi ha creato di più continua a latitare sotto porta e la Croazia, che gioca volentieri di rimessa, passa in vantaggio al 57′ con Kramaric. Wembley si ammutolisce e per oltre 20′ sembra impossibile alla formazione inglese recuperare lo svantaggio, tanto che la Croazia vanifica almeno un paio di occasioni nitide per raddoppiare e chiudere la gara. Serve rapidamente una scossa agli uomini di Southgate, che inserisce Dele Alli, Sancho e Lingaard. Quest’ultimo, assieme a Kane, farà scattare la giusta scintilla nel giro di sette minuto, prima accompagnando in porta l’assist di Kane in mischia (78′), poi  salvando sulla linea su colpo di testa di Vida all’80esimo.

Sarà poi il capitano inglese Kane, all’85esimo, ad attaccare la porta su punizione dalla sinistra di Chilwell e con la punta del piede destro colpire il pallone quanto basta per battere Kalinic. Una Croazia scarica e svuotata di energie nervose si dimostrerà impossibilitata a reagire, arrendendosi al verdetto del campo: la finalista dell’ultimo Mondiale russo retrocede in Lega B. Spagna seconda in classifica, Inghilterra tra le migliori quattro. Adesso si dovrà capire chi, assieme a inglesi e portoghesi, affronterà le Final Four: in gioco per due posti Belgio, Svizzera, Francia e Olanda.


Italia, senza infamia e senza lode