Il derby in programma tra meno di due settimane e le vicende legate alle panchine della Serie A, compresa quella del Genoa, stanno catalizzando l’attenzione dell’informazione sportiva. A breve – dategli ancora 24 ore! – il calcio internazionale tornerà a parlare anche di Nations League e, forse, di retrocessioni eccellenti. Fatto sta che in questo marasma di calcio c’è spazio per una nuova statistica, quella del CIES Football Observatory, che inquadra quali sono, per campionato, gli Under 21 (nati dopo il primo gennaio 1997, ndr) ad aver giocato per il maggior numero di minuti.

Nella foto, i club europei in cui l’età media è compresa fra 21 anni e 26,89 anni (età media del Genoa CFC)

Spicca un dato: solamente undici giocatori sotto la soglia dei ventun’anni hanno giocato tutte le partite senza mai essere sostituiti. Tre in Serie A (Milenkovic, Audero, Donnarumma) e tre in Bundesliga. Due in Ligue 1 e Primeira Division portoghese. Uno solo in Premier League. Nessuno nella Liga spagnola.

Non stupisce quest’ultimo dato dal momento che quello spagnolo è il sesto campionato d’Europa per “anzianità” con un’età media di 27,35 anni. Il tris servito dall’Italia indirizza invece un ipotetico trend positivo in quanto la Serie A è l’ottavo campionato per età media (27,29 anni) ma la percentuale di minuti giocati complessiva da parte degli Under 21 si avvicina vertiginosamente al dieci per cento (9,7%). In pratica, su 11507 minuti totali giocati in Serie A, 1116′ appartengono a calciatori nati dopo il primo gennaio 1997. Ecco perché in Europa, nei sei maggiori campionati, quello italiano è il terzo migliore dato dopo quello di Bundesliga e Ligue 1, guarda caso i due campionati che rappresentano le nazioni avvicendatesi come detentrici della Coppa del Mondo.

Fra i nomi che fanno la loro comparsa in questa statistica dell’Osservatorio CIES, al quinto posto in Italia c’è il rossoblu Christian Kouamè. Prima di lui il blucerchiato Audero, il rossonero Donnaruma, il difensore viola Milenkovic e Barella del Cagliari. In generale, l’attaccante ivoriano è il 23esimo giocatore Under 21 più utilizzato in Europa e contribuisce ad abbassare l’età media del Genoa (26,89 anni). Un tentativo di ringiovanimento che trova vigore se sommato ai 720 minuti di Radu, ai 453′ di Pedro Pereira e ai 344′ di Romero.

Quella di investire sui giovani, di rischiare, di gettarli nella mischia resta comunque una prassi limitata e, per certi versi, considerata ancora limitante. Il Genoa ne sa qualcosa sulla propria pelle: proprio dagli errori dei singoli e dalla crescita che può scaturire dal non ripeterli nasce la classifica attuale. Sulla stessa barca del Grifone ci sono tuttavia anche altre società, a partire dalla Fiorentina. Ancora imbattuta in casa ma tremendamente poco prolifica in trasferta, al punto da essere peggiore attacco lontano dal “Franchi”, la formazione viola ha voluto ergersi a squadra più giovane della Serie A (23,95 anni) e diciannovesima formazione “meno anziana” in tutta Europa considerando trentuno campionati. Non a caso, nella graduatoria del CIES, la Fiorentina colloca ben tre giocatori nei primi dieci posti italiani (Milenkovic, Chiesa, Lafont).

Nella foto, i club europei la cui età media è compresa tra 21 e 24 anni. Non se ne contano che una ventina

La personalità, del resto, cresce soltanto giocando tanto ma pure confrontandosi in Europa coi migliori profili. Quello che vorrebbero provare a fare diverse formazioni, dal Milan al Sassuolo. I rossoneri col portiere più giovane del campionato, i neroverdi con Lirola e Rogerio (ma pure Magnani) a trainare la carovana Under 21. Spicca senza dubbio l’assenza dalla top ten italiana di almeno una delle tre squadre che, ad oggi, compongono il podio. Squadre in lotta per grandi obiettivi che si sono armate di una lunghissima serie di calciatori stranieri e di pochissimi italiani, giovani o meno che siano. Prendere piuttosto esempio dal Liverpool di Jurgen Klöpp, finalista Champions nella passata stagione: assieme a Mainz (4), Fiorentina (3), Fulham e Lille (2) è fra le squadre che, in un mix di esperienza e giovani talenti del calcio inglese come Joe Gomez e Trent Alexander-Arnold, dà maggiore spazio ai giovani. E contemporaneamente spera di poter ancora lottare su due fronti, coppa e campionato.

Nella foto, i club in Europa con l’età media superiore a quella del Genoa (26,89)

LE TABELLE DEL CIES SUGLI UNDER 21 PIÙ SCHIERATI DA INIZIO CAMPIONATO