Tutte le prime pagine di giornata sono per la vittoria in extremis del Milan contro il Genoa. Partita decisa da Romagnoli. C’è spazio anche per altre due notizie: via libera per Marotta all’Inter, rilancia Tuttosport. È scontro totale Giorgetti-Malagò sulle riforme e sulla possibile scissione fra CONI e Federazione. Attenzione anche al Corriere dello Sport, che non può fare a meno di raccontarci fotograficamente Halloween a casa Ronaldo, in quella che per CR7 è diventata una vera paranoia.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

TUTTOSPORT – A rende l’idea di quanto il Genoa abbia gettato via un punto ieri sera ci sono innanzitutto le pagelle della partita Milan-Genoa. Fra i rossoneri poco più della metà prende la sufficienza, bocciato l’intero centrocampo. Sette a Romagnoli che, “fischiato ma salvifico”, regala tre punti in extremis al Milan. Sul fronte Genoa, sottolineate in un trafiletto le parole di Juric, ecco che solo Piatek e Mazzitelli sono insufficienti (5) oltre a Radu, di cui viene sottolineato l’errore fatale nel contesto di una gara sino a quel momento perfetto.

SECOLO XIX – “Pugno maledetto” e “carattere e papere”. Due virgolettati che compaiono stamane sul Secolo XIX per descrivere una sconfitta immeritata, arrivata nel finale dopo aver spaventato il Milan. Juric (6 in pagella) spiega che il suo Genoa arriverà a fare 90’ alla grande o che Piatek ha ricevuto molti palloni in mezzo all’area. In realtà a prendere la più grande insufficienza in pagella è Radu (5) accompagnato da Romulo, Mazzitelli, Lazovic e Piatek. Trafiletto legato anche alla polemica sollevata dalla richiesta del Genoa alla FIGC di vedersi riconosciuto il decimo scudetto (“Si tratta di un’aberrazione giuridica, si trattava di una semifinale” ha spiegato l’ad del Bologna Fenucci).

CORRIERE DELLO SPORT – Il capitano rossonero regala tre punti al Milan nel finale ma l’attenzione del Corriere dello Sport è specialmente per la moviola. Moviola secondo cui Criscito meriterebbe l’arancione sul fallo su Cutrone (poco cambierebbe: salterà comunque la gara con l’Inter perché diffidato) e Piatek esagererebbe nel cadere in area di rigore ostacolato da Kessiè e Musacchio. Per i rossoneri Bakayoko è il peggiore in campo (5), per il Genoa Radu (4,5) a cui vengono imputati errori sia sul primo che sul secondo gol e la cui uscita viene definita “scriteriata”. Sufficienza anche per Juric. 

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea offre spunti differenti rispetto a quanto si legge sugli altri quotidiani. Anzitutto, le pagelle dicono che il peggiore in campo è Mazzitelli (5) con Radu che prende 5,5 senza avere sul groppone l’accusa di complicità sul primo gol di Suso. Un primo gol che dopo 4’ ha visto piuttosto saltare la gabbia approntata su Suso, che non avendo funzionato (Zukanovic e Mazzitelli avrebbero giocato fuori ruolo) vale l’insufficienza in pagella per mister Juric (5). Unica di giornata. Oltretutto si evidenzia la terza gara senza gol di Piatek, mai entrato in partita. La dicitura è chiara: “qualcuno diceva che se tre indizi fanno una prova…”

REPUBBLICA – “Genoa piegato all’ultimo tuffo”. È un’immagine efficace quella usata dall’edizione locale di Repubblica per descrivere la sconfitta del Genoa allo scadere. Sconfitta che porta con sé anche la terza gara di fila senza gol per Piatek. Sull’edizione nazionale, invece, ci sono le pagelle e la descrizione di come i rossoneri abbiamo vinto una gara con le stesse modalità con le quali aveva perso il derby. “Dilapida il credito,

accumulato grazie a quattro parate eccellenti, con l’uscita insensata che provoca la sconfitta rossoblù” è il testo che accompagna la descrizione e la motivazione del 4,5 rifilato a Radu. Anche nel Milan non ci sono proprio pagelle esaltanti: Bakayoko bocciato con un secco quattro, male anche Cutrone, Laxalt e Calhanoglu. 


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