Il Leicester City, tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha confermato quanto ormai era dato per certo da ore: il presidente del club, Vichai Srivaddhanaprabha, era a bordo dell’elicottero tragicamente collassato al suolo al termine della gara contro il West Ham. A bordo anche due membri dell’equipaggio, il pilota ed una quinta persona di sesso femminile, secondo i quotidiani inglesi Izabela Roza Lechowicz. Nel comunicato ufficiale non viene fatta menzione della figlia Voramas, che alcuni organi di stampa avevano descritto fra le probabili vittime. Smentita in mattinata anche la notizia riguardante la possibilità della presenza di Claude Puel sul velivolo: “Sono terribilmente triste ma sto bene” le sue parole ad una radio francese in mattinata. A rompere il silenzio è stato un comunicato su sfondo nero:

Se calciatori, presidenti, volti noti e società di tutto il mondo hanno espresso e stanno esprimendo in queste ore parole di cordoglio tramite i profili social, al King Power Stadium è in atto una vera e propria processione. Un atto di amore per rendere onore ad un presidente ed una famiglia capace di farsi amare a dismisura anche grazie alla clamorosa vittoria del titolo nella stagione 2015/16, con Claudio Ranieri in panchina. Tante le gesta di Srivaddhanaprabha ricordate nelle ultime ore dai media internazionali, fra cui quel pacchetto regalo, con la scritta “grazie per il vostro affetto”, offerto a tutti gli abbonati del Leicester nel giorno del suo compleanno.  “Il mondo ha perso un grande uomo. Generoso e gentile. La sua vita è stata definita dall’amore che ha saputo offrire alla sua famiglia, a tutti quelli che ha guidato con devozione.” La reazione della città di Leicester ne è la prova vivente.