Nella gara in cui una squadra (l’Atalanta) ha tirato di più verso la porta avversaria da inizio campionato (30 tiri, uno ogni tre minuti di partita), Gasperini ritrova la vittoria in casa con un rotondo e meritato 3-0 ai danni del Parma del collega D’Aversa. Un Parma non più spavaldo come lo fu al Ferraris contro il Genoa, ma contratto, impreciso e in qualche modo frenato da un Gervinho irriconoscibile e probabilmente ancora non al top dopo i guai muscolari dell’ultimo mese.

A decidere la gara tre reti tutte arrivate nel secondo tempo. Sblocca la gara Ilicic al 55′ con una conclusione centrale. Sepe respinge, ma lo fa addosso al compagno di reparto Gagliolo, che di fatto spedisce in porta un pallone indirizzato fuori dall’area di rigore. Fortunoso ma cercato con insistenza, il vantaggio orobico (messo a referto come autogol, ndr) spiana la strada alla Dea che su sviluppi da calcio piazzato raddoppia con Palomino (72′) e serve il tris con Mancini (80′). Seconda sconfitta di fila per il Parma, che resta a 13 punti in classifica. Un punto sotto l’Atalanta, otto reti nelle ultime due gare, che ritorna alla vittoria di fronte al proprio pubblico: i tre punti mancavano dalla gara d’esordio contro il Frosinone. 

LA CLASSIFICA AL TERMINE DEL PRIMO ANTICIPO DELLA 10° GIORNATA