Prima di partite in direzione Genova, Julio Velazquez, tecnico dell’Udinese, ha analizzato le ultime quattro sconfitte dei friulani, ponendo l’accento sulla gara di domani contro il Genoa, per il quale è intervenuto in conferenza stampa Mister Juric (clicca QUI per leggere la conferenza).

“Siamo sempre a parlare sempre delle stesse cose – ha spiegato Velazquez a chi analizzava il momento negativo della squadra, reduce da quattro sconfitte di fila contro avversarie di primo livello come Lazio, Napoli e Juventus –  ma se facciamo punti a Genova può cambiare tutto nel giro di poche ore. Se sento pressione? No, non sento pressione per la partita di Genova. Rispetto tutto e tutti, ma vogliamo fare punti come nelle altre partite. La mia responsabilità è quella di far lavorare bene i calciatori durante la settimana e credo che arriviamo alla partita in modo ottimo. Non mi sento in discussione”.

Giocheremo contro il Genoa che è una squadra forte, capace di fermare la Juventus. Una squadra molto aggressiva sulle seconde palle, che dispone di punte che si muovono molto come Piatek, Kouamè, Pandev. Hanno una rosa profonda, ma a questa partita arriviamo bene. Penso che sarà equilibrata, con entrambe le squadre che vorranno arrivare prima sulla palla. Poi lo stadio Ferraris è particolare, può dare tanta carica alla squadra di casa. Il modulo che adotterà domano? Forse verrà fatto qualche cambio, vista la situazione e visto l’avversario, ma svelerò le carte all’ultimo. La volontà è quella di essere versatili“.

Infine si passa al capitolo infortunati dopo una settimana dove i timori per possibili forfait sono stati diversi. “Mandragora ha ancora un po’ di fastidio ma è migliorato molto, mentre Fofana sta bene così come De Paul. Mandragora è il dubbio reale, deciderò domani se farlo partire dal primo minuto. Lui mi ha detto di star bene, ma deciderò all’ultimo”.

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