Il primo anticipo della 9ª giornata di Serie A termina con un clamoroso 0-2 inflitto dalla SPAL di mister Semplici alla Roma di Eusebio Di Francesco, circondato dai fischi dello stadio Olimpico. Complice una prestazione decisamente opaca, con  contrapposta al cinismo degli avversari che passano in vantaggio, trasformano in rete la seconda palla gol a disposizione riuscendo persino a sfiorare la tripletta in campo aperto e in inferiorità numerica. A rendere ancor più dolorosa la sconfitta è una statistica rispolverata da Opta.com: nel massimo campionato nostrano, la SPAL non vinceva una gara in trasferta con più di due gol di scarto (senza subirne) dal settembre del 1965.

ROSSI E RIGORI – La SPAL trova un insperato vantaggio grazie ad un calcio di rigore, conquistato dalla freccia Lazzari e trasformato da bomber Petagna. Raddoppia con il colpo di testa scoccato da Bonifazi e resta in 10 uomini quando Vanja Milinkovic-Savic si fa sventolare in faccia due gialli a distanza di pochi secondi, prima per perdita di tempo e successivamente per aver smanacciato fuori dal campo il pallone, protestando all’indirizzo del direttore di gara Pairetto. Anche il capitano della Roma Alessandro Florenzi avrà più di qualcosa da rinfacciare all’arbitro. Verba volant, scripta manent: la SPAL raggiunge Genoa, Milan e Torino a quota 12 punti, la Roma annaspa 2 lunghezze più in alto e rischia di verdersi sorpassare da più di una squadra nelle prossime ore, nelle prossime partite.


Juventus 0-0 Genoa, all’Allianz Stadium la “prima” di mister Juric – DIRETTA TESTUALE