Krzysztof Piatek nel mirino di grandi e grosse società. Basta vedere gli emissari che invadono i campi dove gioca il Genoa e dove domenica giocava la Polonia. Si parla di cifre importanti, ma Piatek non sarà venduto a gennaio.

Da Napoli, da dentro la società e non attraverso le vie del calciomercato, arriva una notizia non sappiamo se interessante. Il Ciuccio, oltre gli euro messi sul piatto della bilancia a gennaio lasciando Piatek a Pegli fino a giugno, potrebbe mettere Amin Younes, il libanese-tedesco che doveva essere il nuovo Perotti, annunciato lo scorso maggio dal presidente Preziosi davanti al ristorante Zushi. Le qualità dell’ex Ajax non si discutono, ma dopo la rottura del tendine di Achille risalente allo scorso maggio (si sta allenando da solo per essere pronto al rientro il prossimo gennaio), queste stesse qualità potrebbero essere valutate dallo staff medico e atletico genoano con sei mesi di prestito gratuito, considerando anche che il calciatore potrebbe rappresentare il doppione di Medeiros.

Ieri De Laurentiis, dopo essersi ubriacato coi gol di Piatek, ha cercato di smaltire la sbornia facendo questa dichiarazione: “Ne ho già parlato con Preziosi e con il suo agente, dobbiamo vederci. Non ho voglia però di partecipare ad aste. Inoltre, con tutto il rispetto per il giocatore , bisogna capire se potrebbe rendere al Napoli così come sta rendendo al Genoa“.

Presidente, basta avere pazienza: se Capitan Miki farà gol anche nelle prossime cinque gare il prezzo potrebbe aumentare e non essere più 60 milioni di euro.


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