Le otto reti nelle prime sette giornate hanno fatto del centravanti rossoblu Piątek una preda facile in termini giornalistici. Ma l’intervista esclusiva rilasciata a DAZN parte con un semplice “Chi sono? Nessuno di speciale“. Ecco quanto detto dal calciatore rossoblu ai microfoni del broadcaster che ha fatto capolino quest’anno nel campionato italiano (clicca QUI per vedere l’intervista integrale su DAZN.com).

“Esulto sparando, con un po’ di voce simulo il rumore. Perché penso di essere un bomber e quando segno mi fa piacere fare così. È il mio modo di divertirmi. Si tratta di nuova esultanza? No, non è nuova. Piuttosto questa è la mia esultanza”.

“Penso che sarò difficile segnare per undici partite di fila come fece Batistuta. Perché giocheremo con Juventus o Inter e sarà difficile avere occasioni. Forse avrò una possibilità, forse nessuna in quelle gare. Mi piacerebbe ovviamente segnare in tutte le partite, ma penso sia difficile. Questa resta comunque la mia mentalità. Quanti gol farà? Non ti dirò numeri. Manteniamo la calma”

“Con Lewandowski non siamo simili. Non sono Lewandowski, sono Piatek. L’unico. Preziosi è venuto a prendermi personalmente dopo aver visto un mio video? Non conosco la storia. Ma ti dirò: si vede che ha occhio”.

“Ho sempre pensato di poter andare in un campionato migliore. In Polonia ero in grande forma, segnavo molti gol e pensavo sempre che me ne sarei andato. Andare in un top club? Sono da soli due mesi e mezzo a Genova, questo è il mio inizio in Serie A. Sono concentrato sull’allenarmi e sul lavorare duro. Quello che sarà fra sei mesi, un anno, non lo so”.

“Fantacalcio? Ho scoperto cos’è perché ho ricevuto molti messaggi su Instagram. Posso solo dire che voglio segnare molti gol in questa stagione: quindi, se volete, compratemi!”


Piatek mette il sigillo sull’800° gol in trasferta del Genoa nella sua storia