Dopo tre turni avari di soddisfazioni, torna alla vittoria la Sampdoria: lo fa con una prestazione in chiaroscuro ma di grande concretezza, al cospetto di una Spal – alla terza sconfitta consecutiva – rimasta in partita fino al termine dell’incontro. I blucerchiati salgono a quota 11 in classifica, scavalcando proprio i ferraresi fermi a 9.

Al secondo minuto la palla giusta è sui piedi di Barreto il cui piatto risulta però troppo centrale. Nelle prime fasi di gioco la Spal fatica ad uscire dalla propria trequarti, a causa della pressione portata dagli uomini di Giampaolo. Al minuto 11 trova la rete Quagliarella, ma il gol è giustamente annullato per la posizione di fuorigioco di Barreto, autore dell’assist.
Poco dopo il quarto d’ora il primo squillo degli estensi, con il pericoloso colpo di testa di Valoti. Passano cinque minuti e la Spal va in vantaggio: conclusione dal limite di Lazzari, Audero intuisce in ritardo la traiettoria respingendo malamente e per Paloschi è facile insaccare da pochi passi. La reazione della Samp è però immediata: al 24° cross da destra di Defrel, sponda aerea del solito Quagliarella per l’accorrente Linetty, che realizza il gol del pareggio con un pregevole sinistro al volo. Succede poco altro fino all’intervallo, da segnalare i gialli rimediati da Felipe, Everton Luiz e Linetty.

Nella ripresa, sotto gli occhi di Evani, inviato dal CT azzurro Mancini, aumenta la pressione dei padroni di casa. Dopo alcune conclusioni infruttuose di Quagliarella, la Sampdoria raccoglie i frutti al 59°: assist di Ekdal per il capitano blucerchiato, la cui conclusione è respinta da Gomis. La palla torna al numero 27 che appoggia con freddezza a Defrel, ben appostato a centro area: quinto centro in campionato per il francese. Lo stesso Defrel sarà poi costretto a lasciare il campo per una contusione.

Al 66° la migliore occasione per la Spal, complice una Samp incapace di gestire al meglio la gara: percussione perentoria di Petagna che conclude col mancino, Audero riscatta l’errore del primo tempo con un grande intervento. Il pari non arriva, le genovesi si godono una classifica da incorniciare.