È durato poco più di 15 minuti il vantaggio azzurro nella casa bianconera, dove la Juventus era stata presa in contropiede dalla pressione avversaria, quindi colpita a freddo da una percussione iniziata da Allan, perfezionata da Callejon e appoggiata in rete da Dries Mertens.

La Juventus reagisce alla rete dell’olandese preferito a Milik, Cristiano Ronaldo suona la carica e regala a Mario Mandzukic uno spiovente da ribadire in rete di testa, prima che Ospina respinga in area di rigore un bolide scoccato da CR7, trovando ancora una volta la risposta dell’attaccante croato. Callejon spreca, servito dal neo entrato Milik a tu per tu con Szczesny, Mario Rui viene espulso per un duro colpo rifilato a Dybala (la decisione di Banti è stata definita “superficiale” da Ancelotti ai microfoni di SkySport) e la capolista trova anche il 3-1 sull’asse Ronaldo-Bonucci: il difensore bianconero, lanciatosi sul secondo palo e abile a raccogliere una spizzata della stella portoghese, insacca e regala alla Juventus la vetta solitaria a 6 punti dal Napoli, raggiunto e rimontato nonostante una prestazione brillante per larghi tratti di partita. In attesa delle partite in programma domani, la Vecchia Signora sale in cattedra regalandosi un record che mancava dal 1930: 7 vittorie su 7 partite, 16 gol fatti e 5 subiti.

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