Ieri le vittorie di Parma, Fiorentina ed Inter rispettivamente contro Cagliari, SPAL e Sampdoria, oggi in campo tutte le altre squadre a conclusione del 5° turno di Serie A.

ALL’ORA DI PRANZO – La sfida fra Torino e Napoli si sposta su binari di colore azzurro già nei primi minuti di gioco, quando un rimpallo Moretti-N’Koulou offre a Lorenzo Insigne la palla per portare in vantaggio gli ospiti. Carlo Ancelotti si gode anche la rete del raddoppio propiziata dal traversone di Mertens e realizzata dal numero 9 Simone Verdi. Il Toro fatica a trovare la porta, ma accorcia le distanze ad inizio ripresa grazie ad un calcio di rigore trasformato da Belotti, prima che sia ancora una volta Insigne a chiudere i conti e portarsi in vetta alla classifica dei marcatori in Serie A.

ALLE ORE 15 – Oltre alla sfida tra Genoa e Lazio, che avete potuto seguire sulla nostra testata in diretta dallo stadio Olimpico di Roma, nel pomeriggio scendevano in campo anche Bologna-Roma e Chievo-Udinese. 

La sconfitta dei giallorossi al “Dall’Ara”, concisa col ritorno al gol del Bologna e col primo gol in Serie A di Santander, porterà la squadra di Eusebio Di Francesco in ritiro punitivo prima del turno infrasettimanale contro il Frosinone. Crolla nel quarto d’ora finale anche il Chievo al “Bentegodi”, restando ancora l’unica squadra sotto zero in classifica. Per l’Udinese di mister Velasquez decisive le reti di De Paul e Lasagna. Il programma sarebbe continuato con Milan-Atalanta (ore 18)e Frosinone-Juventus (ore 20.30).

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MILAN 2-2 ATALANTA (Higuain 2′ Bonaventura 60′ Gomez 54′ Rigoni 90’) – Gian Piero Gasperini riesce ancora una volta a cambiare volto alla sua squadra – in chiara difficoltà dopo l’uscita non preventivata dall’Europa League – e lo fa optando per l’ingresso di Duvan Zapata all’intervallo. Una rete a freddo del Pipita Higuaìn aveva ferito la Dea, capace di rinascere anche grazie alla forza dell’attaccante colombiano e al suo assist per il Papu Gomez. Il VAR nega un gol dell’ex a un ispiratissimo Giacomo Bonaventura, gol che arriverà per davvero al 60′. La stella rossonera, sostituita da Gattuso, non gradirà il cambio. Sarà poi ancora Zapata a sfiorare a la rete del pareggio e reinventarsi persino recupera-palloni, prima di impegnare Donnarumma e consentire ad Emiliano Rigoni di siglare il sorprendente 2-2 da posizione ravvicinata. Cuore, grinta e palle gol: dalla lotta del Meazza esce un punto a testa e qualche fischio. Il programma della giornata si conclude con Frosinone-Juventus.