Con 116 presenze in Serie A e 172 in Serie B, Martins Bolzan Adailton ha giocato e conosciuto nel profondo i ritmi e le caratteristiche del campionato italiano, appassionando ben più di una tifoseria con la sua eleganza e gol di pregevole fattura. Ieri, durante la disputa di Genoa-Bologna, era seduto in tribuna ad assistere alla sfida come doppio ex. Vanta infatti 30 presenze nel Genoa (14 gol) nella stagione 2006/07 e 82 con la maglia del Bologna, condite da 21 marcature, nelle due stagioni e mezzo che andavano dal gennaio 2007 al giugno 2010. Ecco il suo commento alla vittoria del Grifone ai danni di un Bologna ancora a secco di gol e in una situazione di classifica diventata subito affannosa e complicata.

Ci racconti che partita è stata quella tra Genoa e Bologna?

“Primo tempo è stato da poche emozioni: entrambe le squadre, dopo le sconfitte prima della sosta, non volevano rischiare tanto e prendere le giuste misure, creando poche occasioni. Nel secondo tempo, invece, il Genoa ha spinto di più e ha trovato il gol con una giocata individuale, gestendo benissimo la partita senza soffrire mai per una possibile rimonta del Bologna. Erano fondamentali tre punti in casa. Il Bologna adesso è in una situazione molto difficile perché la classifica si fa dura”.

Le sostituzioni hanno cambiato la gara oggi.

“Sicuramente il Genoa ha dei giocatori che hanno cambiato il ritmo partita. Lazovic soprattutto ha dato al centrocampo una spinta in più sul pressing e sul recupero pallone. Avere una panchina che può darti qualità nei momenti chiave della partita è importante. Il Genoa in tal senso ha una rosa molto competitiva”.

La partita di oggi ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante in Serie A avere un attaccante che sappia sfruttare le occasioni sotto porta.

Avere un giocatore che ha bisogno di poche occasioni per segnare è fondamentale. La Serie A è un campionato difficile, dove è dura creare occasioni da gol. Soprattutto per le squadre che giocano in casa e trovano avversarie che si chiudono e concedono pochi spazi: a quel punto diventa importane trovare giocatori che hanno questi guizzi, questa capacità di vedere la porta pur con poche occasioni. Il Genoa ha questo Piatek che ha già dimostrato la sua qualità e credo che sia un giocatore che avrà un grande futuro e grandi prospettive in questa Serie A”.

Sarà un campionato che regalerà sorprese o il trend sarà lo stesso dell’anno passato?

“Penso che quest’anno la Juventus avrà probabilmente ancora meno avversari degli anni scorsi. Il Napoli ha guadagnato qualcosa con Ancelotti, perdendo però nei meccanismi. Penso che la Juventus già oggi faccia un altro campionato: farà la sua stagione e, come negli ultimi anni, cercherà di vincere il campionato”.


Altra rete, altro record: Krzysztof Piatek come Juan Carlos Verdeal