La storia del Cuneo, descritta in parte già dal suo nuovo allenatore Scazzola, è di quelle che inquadrano il mondo del pallone italiano. Una storia fatta di salvataggi in extremis, come accaduto al club piemontese che in un giorno è stato rilevato da una cordata di imprenditori, fra cui il genovese Roberto “Bobo” Lamanna, e il giorno seguente iscritto al campionato di Serie C. Poi, successivamente, accettato dalla Covisoc grazia alla presentazione di una fideiussione. Ecco cosa ci hanno raccontato i due presidenti Bratomi e Lamanna.

Roberto Lamanna – “Abbiamo acquistato il Cuneo Calcio il 29 giugno scorso, le domande per l’iscrizione chiudevano il 30 giugno. In fretta e furia, grazie anche all’aiuto del vecchio presidente Marco Rosso, siamo riusciti ad iscrivere la squadra adempiendo a tutta la burocrazia necessaria. Quest’anno il mercato è strano: inizia il 15 agosto e per la Serie C finirà il 25 agosto. Come abbiamo detto ai nostri tifosi, sarà un mercato in divenire e i colpi migliori ci saranno tra 15 e 25 agosto. La squadra sarà pronta per il 26 agosto all’inizio del campionato”.  

Maurizio Bratomi – “Con Lamanna abbiamo fatto una scommessa. Crediamo nel Cuneo e siamo convinti che insieme riusciremo a fare una grande squadra, quantomeno per riportare un po’ di entusiasmo anche alla città. Una città che negli anni precedenti ha sofferto un po’ di mal di pancia. Dovremo lavorare bene e aspetteremo la fine del calciomercato per fare colpi vincenti, di categoria superiore, che ci possano far divertire in campionato”.