Con la partenza della stagione sportiva 2018/2019 agli sgoccioli, per il Genoa proseguono anche le presentazioni ufficiali Dopo quella di Domenico Criscito, questa mattina è stato Federico Marchetti a rilasciare dichiarazioni e farsi fotografare nelle vesti di nuovo portiere rossoblù presso le Piscine di Albaro. Queste le prime sue parole: “Ringrazio il presidente Preziosi per questa opportunità, così come Perinetti per aver creduto in me nonostante un periodo difficile trascorso da fuori rosa con la Lazio. Ho passato gli ultimi mesi con la Primavera, mister Bonacina mi ha dato questa possibilità e dal punto di vista fisico sto bene. Le partitelle in allenamento mi hanno aiutato anche sul lato mentale, per restare sempre pronto e penso quindi di poter fare da subito 90’ in campo. Nella mia carriera ho vissuto momenti non belli dovuti a vicende extra-calcistiche: ricordo che già si tempi del mio arrivo alla Lazio c’era un po’ di scetticismo, ma dopo pochi mesi si sono accorti di aver di fronte un professionista, anche se reduce da qualche mese di inattività al Cagliari”. 

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“Stimo Mattia Perin umanamente e fisicamente, è un portiere che ama uscire attaccando le situazioni, senza subirle: abbiamo cose in comune e ho sempre apprezzato il suo modo di giocare. Per non farlo rimpiangere serviranno lavoro, fatica e la disponibilità ad aiutare i più giovani. Questo è uno dei miei obiettivi per quest’anno. Preferisco sempre metterci la faccia e far capire ai miei compagni di poter instaurare un rapporto solido con la difesa. Sapere di avere di fronte un uomo prima che un portiere penso possa aiutare”. 

Ancora Marchetti: “La Gradinata Nord dà una grande emozione da avversario, da giocatore dovrà essere una sensazione incredibile. Ci sono già stati contatti con il Genoa in passato, come quando passai al Cagliari dall’Albinoleffe o proprio durante il mio periodo in Sardegna. Dopo la causa per mobbing e per via di una clausola rescissoria da 5 milioni non si completò il trasferimento. Idem alla Lazio, quando scelsi di restare – forse sbagliando – ma alla fine non arrivo Bielsa e tante cose andarono diversamentee. Oggi ho un’opportunità che spero di poter sfruttare al meglio. Il Genoa è stata la prima squadra a cercarmi, e quando percepisci questo ti accorgi di non essere un ripiego. Non ho avuto modo di incontrare i tifosi perché è stato fatto tutto di nascosto, ma non vedo l’ora di abbracciarli: possono fidarsi di me”.

“Credo anche io che il Genoa possa riscattarsi, viene da due stagioni al di sotto delle aspettative e lo stesso presidente Preziosi mi ha detto di voler fare un campionato da protagonista. È tornato Mimmo, bravo giocatore e grande ragazzo che conosco dai tempi del Mondiale giocato insieme. Conosco anche Pandev, con cui ho giocato alla Lazio. Giocare nel club più antico d’Italia non è una cosa che capita tutti i giorni”.

 

Queste invece le parole del direttore generale Perinetti, che ha aperto la conferenza stampa di presentazione dando qualche ragguaglio anche sulla campagna acquisti imbastita nelle ultime settimane: “Oggi inizia la nuova stagione, siamo tutti impegnati per cercare di completare la squadra. Dobbiamo lavorare su più tavoli per cercare di completare il quadro tattico che Ballardini ci ha chiesto e che Preziosi sta cercando di realizzare. Cerchiamo di avere una linea che sia coerente, partiamo con il presentare la difesa con un profilo di grande qualità ed esperienza, grande voglia di rilancio per tornare ai grandi livelli che gli competono. Siamo sicuri che farà benissimo e abbiamo accontentato il suo predecessore Mattia Perin, che voleva confrontarsi con coppe di alto livello. Siamo certi che darà tanto al Genoa e sarà vicino ai più giovani. In bocca al lupo e ben arrivato”. 

GENOA, IL PRIMO GIORNO DI MARCHETTI DA PORTIERE ROSSOBLU #WelcomeFede