Secondo scontro diretto tra Francia e Perù, che si ritrovano l’una contro l’altra dopo 36 anni dopo l’ultimo incontro avvenuto nel 1982. Non era il Mondiale spagnolo a metterle di fronte, bensì un’amichevole giocata al Parco dei Principi il 28 aprile. La spuntò la nazionale peruviana per 1-0 illuminata da un colpo di tacco, in spagnolo definito “luso productivo” (giocata produttiva), di César Cueto.

Oggi la storia è differente. In palio ci sono punti pesanti ad una Coppa del Mondo. E se il tecnico peruviano Ricardo Gareca punta sul concetto di squadra, di collettivo, il suo collega Didier Deschamps dovrebbe andare verso al riconferma della formazione vista contro l’Australia, ad eccezione di Tolisso che dovrebbe lasciare spazio a Matuidi dal primo minuto. Possibile anche un ballottaggio tra Giroud e Griezmann, in diffida assieme a Pogba.

Da segnalare che sarà la centesima presenza in nazionale francese per Hugo Lloris, portiere del Tottenham, che si consolida come settimo calciatore francese con più presenze in maglia Bleus. Al sesto posto, a tre lunghezze di distanza (103), c’è proprio Didier Deschamps, oggi suo allenatore. A Lloris non basterà l’intero percorso al Mondiale, sino ad una eventuale finale, per raggiungere Vieira (107) e Zidane (108).


LA PARTITA

La Francia gioca conoscendo già il risultato di Danimarca-Australia, terminata sul punteggio di uno a uno, sa che con una vittoria avrà l’aritmetica per il passaggio del turno. Nelle file della blanquirroja, dove non gioca il diffidato Tapìa rilevato da Aquino, ci sarà la necessità di fare attenzione a Giroud, appoggiato alle spalle da Mbappè libero di svariare e Griezmann sulla trequarti.

Oltre che tatticamente, anche dal punto di vista tecnico e caratteriale è molto diversa la prestazione francese nel primo tempo di oggi rispetto a quanto visto con l’Australia. Intanto Matuidi offre più grazie di Tolisso; poi la soluzione Giroud come unica punta permette alla manovra di trovare uno scarico anche col pallone lungo o sul corpo del centravanti del Chelsea.

Il Perù certo non sta a guardare e cerca di ostacolare i Bleus, non certo supportato dalla fortuna. Infatti la Francia passa al 34′ con una rete di Mbappè che è lo sviluppo di un tiro di Giroud murato da Rodriguez. Il pallone prende una strana traiettoria, si trasforma in un pallonetto imprendibile per Gallese e rimbalza a qualche metro dalla linea di porta, dove Mbappè deve solo appoggiare in rete, diventando il marcatore più giovane di questa Coppa del Mondo.


Nella prima frazione la nazionale peruviana prova ad invertire gli esterni Carrillo e Flores per confondere la Francia: l’unica vera occasione sarà un sinistro di Guerrero parato di ginocchio da Lloris. Gli uomini di Deschamps, dal canto loro, racimolano una serie di ripartenze e l’occasione del raddoppio capita sui piedi di Lucas Hernandez.

Nel secondo tempo il ct peruviano Gareca opera subito due cambi: dentro Farfàn e Santamaria, fuori Yotùn e Rodriguez. In realtà un dato statistico sembra già incombere sulla partita: la Francia, nelle venti volte in cui ha chiuso (in un Mondiale) in vantaggio a fine primo tempo, non ha mai perso vincendo 19 volte e pareggiando una.

A rischiare di far saltare il banco l’incrocio dei pali colpito da Aquino con un tiro dalla distanza al 50′: Lloris la battezza fuori ma come conclusione avrebbe potuto creare davvero enormi problemi alla Francia. Una squadra che sonnecchia e prova a gestire, rischiando qualcosa di troppo.


All’80esimo, a scandire gli ultimi dieci minuti di partita, l’intervento del VAR per uno scambio di persona: l’arbitro Hassan ammonisce Flores, ma in realtà dovrebbe sanzionare Aquino. La tecnologia lo corregge e l’ammonizione viene tolta e assegna a chi di dovere. Esattamente come colpisce al minuto 85′ Paul Pogba, che essendo diffidato salterà l’ultima gara del girone.

L’ultima chance peruviana è sui piedi di Guerrero, su calcio di punizione. Lloris farà suo il pallone senza particolari apprensioni. E si chiude così un secondo tempo tutt’altro che entusiasmante, ricco di errori e gestito più dal Perù, costretto almeno a pareggiare, che non dalla Francia, antitesi di quella vista nel primo. Esce anzitempo dal Mondiale la nazionale peruviana, agli ottavi la nazionale francese. Nello scontro diretto con la Danimarca si capire se da prima o seconda classificata.


IL TABELLINO

FRANCIA (4-3-1-2): Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, Lucas Hernandez; Pogba (88′ Nzonzi), Kantè, Matuidi; Griezmann (79′ Fekir); Mbappè (74′ Dembelè), Giroud. A disposizione: Kimpembe, Lemar, Dembelè, Matuidi, Nzonzi, Mandanda, Rami, Fekir, Sidibè, Thauvin, Mendy, Areola. Allenatore: Didier Deschamps;

PERÙ (4-2-3-1): Gallese; Advincula, Rodriguez (46′ Santamaria), Ramos, Trauco; Aquino, Yotun (46′ Farfan); Carrillo, Cuevas (81′ Ruidiaz), Flores; Guerrero. A disposizione: Caceda, Carvallo, Corzo, Santamaria, Araujo, Hurtado, Ruidiaz, Farfan, Polo, Cartagena, Loyola, Tapia. Allenatore: Ricardo Gareca;

RETI: nessuna

AMMONIZIONI: Matuidi (F), Guerrero (P), Aquino (P), Pogba (F)

ESPULSIONI: nessuna

ARBITRO: Mohammed Abdullah Hassan (Emirati Arabi Uniti)


LA CLASSIFICA DEL GIRONE

  1. Francia [3:1]
  2. Danimarca 4 [2:1]
  3. Australia 1 [2:3]
  4. Perù 0 [0:2]

GLI HIGHLIGHTS


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