Vince e convince il Genoa Under 17 allenato da mister Chiappino e lo fa sotto gli occhi attenti non solo di Michele Sbravati e Carlo Sabatini, ma anche del direttore generale rossoblu Giorgio Perinetti. Poco dopo il fischio finale della gara, mentre i ragazzi intonavano un poderoso “Genoa, Genoa, Genoa!” nello spogliatoio per festeggiare l’accesso ai quarti (gara d’andata il prossimo 3 giugno ad Arenzano o Voltri contro una fra Roma ed Atalanta, ndr), fuori dallo spogliatoio ecco affacciarsi Giorgio Perinetti.

Aveva fatto per tornare dietro la scrivania a lavorare, ma è tornato indietro per incontrare i giovani calciatori rossoblu, addentrandosi nello spogliatoio del “San Carlo”. Chi scalzo, chi a torso nudo tra le file rossoblu: su ordine di mister Chiappino tutti si rivestono, si mettono a semicerchio e ascoltano le parole del direttore generale rossoblu, che prende sotto braccio proprio il tecnico dell’Under 17 rossoblu prima di cominciare a parlare.

“Avere un direttore generale e sportivo che viene a vedere le partite, a parlare coi ragazzi, a commentare le gare e stimolare i ragazzi è positivo – spiegherà Chiappino ai nostri microfoni – perché i ragazzi capiscono che la società li segue e che non si lavora a compartimenti stagni“.

Oltre a congratularsi per la vittoria, Perinetti avverte sul fatto che il futuro, quello più roseo e vincente, va conquistato piano piano. Alla fine del discorso parte l’applauso dello spogliatoio rossoblu. Ci si riaggiorna dopo i quarti di finale.

Complimenti ragazzi perché se siete arrivati sin qui vuol dire che avete fatto un bel lavoro – esordisce Perinetti.  “Noi come società vi seguiamo, ma avete anche chi vi segue con grande professionalità tutti i giorni, da vicino. Ricordate sempre di ragionare per gradi e che la parata più bella è sempre la prossima, che la vittoria più bella è sempre la prossima, che il gol più bello è sempre il prossimo. In bocca al lupo per i quarti di finale”.

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