Se il campionato avesse cinquanta giornate, probabilmente si protrarrebbero ancora l’equilibrio e l’assenza di verdetti definitivi in zona Europa e in zona salvezza. Conferma questo trend anche il primo posticipo della 37esima giornata, quello fra Atalanta e Milan, che già prima del fischio d’inizio sapeva di essere aritmeticamente qualificata in Europa League.

In un turbinìo di ammonizioni ed espulsioni, apre le danze nel secondo tempo l’ex Kessiè con un potente destro da fuori area e ammutolisce lo stadio “Atleti Azzurri D’Italia” dove pochi minuti dopo si materializza l’espulsione per alcuni applausi ironici all’indirizzo dell’arbitro Guida da parte di Toloi, che rovina un’ottima prestazione del difensore orobico. Gasperini, visibilmente contento dalla tribuna per le coreografie tributategli, e Gattuso diventano due furie conoscendo il peso della posta in palio: specialmente quando Montolivo a 15′ dal termine si fa cacciare fuori per un’entrata a gamba alta su Gomez. Parte l’assedio atalantino che si concretezza con un gol di Masiello da pochi passi all’inizio del recupero: Donnarumma fa di tutto per intercettare il potente colpo di testa, ma con una mano devia e con l’altra trasporta il pallone in porta.

Finirà 1-1, con l’Atalanta che ha gli scontri diretti in parità con la Fiorentina, adesso a tre lunghezze di distanza e all’ultimo turno di stanza a San Siro contro il Milan, ma può vantare rispetto ai Viola una differenza reti superiore (+19 contro il +12 viola, ndr). Difficile dunque credere che possa perdere l’Europa per il secondo anno di fila e anche solo quel settimo posto così poco ambito per via dei due turni preliminari in più che obbligano a tornare al lavoro prima in vista delle sfide di fine luglio.

Non sorriderà il Cagliari, che si giocherà adesso la salvezza ospitando gli uomini di Gasperini pronti a cercare sino all’ultimo di scalzare il Diavolo dalla sesta piazza. Ultima chiamata anche per la Sampdoria per tentare una clamorosa quanto difficile rimonta verso il settimo posto sconfiggendo stasera il Napoli.

LA CLASSIFICA AL TERMINE DEL POSTICIPO DELLE ORE 18 DELLA 37° GIORNATA