Il tecnico del Genoa Davide Ballardini è intervenuto nella sala stampa dello stadio Vigorito di Benevento per commentare la sfida del suo Grifone contro i giallorossi di Roberto De Zerbi.

Queste le sue parole a Mediaset: “Il pubblico è stato il migliore in campo per eccezionale sportività. Sono molto attaccanti alla loro squadra nonostante la retrocessione, sono stati un esempio per tutti noi e complimenti alla stagione dei tifosi del Benevento. Giuseppe Rossi è giocatore di grande talento, ma il talento a volte non basta. Bisogna allenarsi e star bene fisicamente, poi che il suo sia un talento puro lo sappiamo tutti. Quando gioca è davvero un giocatore diverso”.

Queste in sintesi le dichiarazioni  in conferenza stampa: “Abbiamo avuto 4 o 5 palle gol importanti per portarci in vantaggio in un buon secondo tempo, non meritavamo di perdere proprio per quelle occasioni chiare che abbiamo avuto. Abbiamo fatto quel che dovevamo fare e ci teniamo la prestazione della ripresa, ci teniamo chi sta prendendo maggior confidenza come Bertolacci, Cofie o i difensori, così come lo stesso Omeonga che ha fatto una buona partita. Ci teniamo la crescita di alcuni talenti e la conferma di altri giocatori. Avevamo molti giocatori a rischio come Izzo e Lazovic, Spolli non stava bene e qualche altro giocatore da gestire. Non avendo altri esterni di ruolo, come Laxalt o Pedro Pereira, ho deciso di provare proprio Omeonga come esterno: fino all’errore non mi sembra abbia fatto male”.

“Nel secondo tempo le squadre si sono un po’ allungate e penso sia stato bello, perché si è vista una partita che avremmo potuto tanto vincere quanto perdere. Il pubblico si meritava di finire così. Nonostante il risultato finale sia stato negativo il Benevento è stato uno spot meraviglioso per il calcio. Hanno una proprietà importante e hanno investito molto: certamente saranno protagonisti il prossimo anno per provare la risalita. Il nostro futuro è dare una soddisfazione ai tifosi del Genoa contro il Torino. Mattia Perin contro il Torino, se sta bene, ci sarà. Lo valuterò martedì e lo salutiamo solo se, come magari spero per lui, avrà un premio importante, un club importante”.