Davide Ballardini ha commentato nella sala stampa dello stadio Atleti Azzurri d’Italia la partita persa dal suo Genoa contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Queste le dichiarazioni del tecnico: “Nel primo tempo non eravamo in partita, ci sta e non ci sta. Avevamo di fatto raggiunto un obiettivo un mese prima del campionato – obiettivo di straordinaria difficoltà raggiunto con attenzione, umiltà e capacità fuori dal comune – Ed oggi eravamo forse un po’ scarichi. Nel primo tempo non siamo stati in partita, l’Atalanta ha un milione di motivazioni per finire bene il campionato di qui alla fine. Nella ripresa si è capito che giocando così fai fatica e ti diverti poco, invece restando in partita è diventata anche più piacevole da vedersi”.

“Il rigore, l’occasione di Lapadula e quella per Giuseppe Rossi: abbiamo avuto la possibilità di reagire e tornare in partita contro una squadra di strapotere fisico e di valore europeo. Non è di certo oggi che scopriamo l’Atalanta. Se giochiamo con la testa del primo tempo vuol dire che non abbiamo capito niente, è vero che si ha un peso in meno nella testa ma ci sono anche delle responsabilità, ovvero fare belle partite e cercare di far punti di qui alla fine. A nessuno piace perdere in malo modo. Miguel Veloso ha fatto bene è stato bravo buon secondo tempo penso sia sulla strada giusta per recuperare appieno. Diego Laxalt ha avuto un problema al ginocchio e non è riuscito a recuperare”.

“L’Atalanta anche con Colantuono era una squadra che arrivava sempre nei primi posti ed era molto ma molto competitiva. Grazie alla scelta di giocatori importanti e una società ambiziosa hanno sempre avuto rose con valori importanti”.

Sono grato alle persone che mi vogliono bene e spero di poter contraccambiare in qualche modo. Domenica affrontiamo la Fiorentina, una squadra con grandi motivazioni che cercherà di lottare fino alla fine per l’Europa League. Per noi sarà una partita importante perché giochiamo di fronte al nostro pubblico e servirà serietà per portare a casa il risultato”. 

Atalanta 3-1 Genoa, il tris bergamasco annebbia un buon secondo tempo. Veloso torna e segna