È da 11 sfide senza soluzione di continuità che il Genoa trova il modo di segnare almeno una rete quando ospita l’Hellas Verona in gare valide per un campionato, A o B che sia. Una serie che ha avuto inizio con l’1-0 nella stagione 1991/1992, con gol di Branco, ed è giunta fino al 2-0 del torneo 2015/2016 che porta le firme di Pavoletti e Gakpé. Ne scaturisce un bilancio parziale degli scontri diretti al Ferraris che si può riassumere in questo modo: 7 vittorie rossoblu e 4 pareggi. Così per ritrovare un successo degli ospiti dobbiamo risalire proprio all’ultima volta con le polveri da sparo liguri inzuppate d’acqua: 0-1 nel 1989/1990 con rete di Bertozzi.

Se poi diamo uno sguardo anche ai numeri prodotti nelle sfide al Bentegodi, con il segno 2 comparso in schedina nel girone d’andata, ammontano a cinque le gare con punti in palio dove il Vecchio Grifone ha raccolto qualcosa: 3 successi (2 fra le mura amiche e 1 in esterna) e 2 pareggi (entrambi nella città di Giulietta e Romeo). Gli uomini di Ballardini, come noto, sono reduci dal KO di misura in casa della Roma.

Al Ferraris fino ad oggi hanno raccolto 18 punti (peggio hanno fatto solo Benevento, Cagliari, Sassuolo, Spal, Udinese e, per l’appunto, Hellas Verona). Quelli rossoblu sono il quarto peggior attacco casalingo e la decima miglior difesa interna. All’ombra della Lanterna i rossoblù sono in serie positiva da 3 turni: pareggio per 1-1 contro la Spal, vittoria per 2-1 nel recupero col Cagliari, successo per 1-0 nello scontro salvezza che li ha opposti al Crotone. Oltretutto Genoa e Verona sono le due formazioni ad aver segnato meno gol (26) dopo il Sassuolo, ultimo a 24 marcature.

I giocatori di Pecchia, sconfitti in casa dal Sassuolo nel turno infrasettimanale, di punti lontano dal Bentegodi ne contano solo 9: peggio hanno fatto soltanto Benevento e Crotone). Vantano il quart’ultimo reparto avanzato per prolificità e la terz’ultima difesa per impermeabilità, ovviamente prendendo in considerazione dati in trasferta. Dopo l’inatteso 4-1  acciuffato in casa della Fiorentina hanno raccolto solo KO lontano dal proprio campo, ben 5. Più di ogni altra cosa, sono a digiuno di reti da 510 minuti. L’ultimo marcatore da trasferta risulta Ferrari (lunedì squalificato e quindi assente, ndr) il 28 gennaio scorso.

Da segnalare che c’è già un precedente Genoa-Hellas Verona alla 34esima giornata di un campionato italiano: stagione 2003/2004, cadetteria, quando finì 4-1 per i padroni di casa (Rossi, Foglio, Milito e Caccia da un lato; Mihalcea dall’altro). Attenzione: quella del Ferraris sarà gara speciale per i gialloblù in quanto la numero 900 in Serie A. Gara importante anche per il Genoa, che potrebbe consolidare matematicamente la salvezza.

I NUMERI DEL GENOA (aggiornati alla 33° giornata)

  • GOL FATTI: 26 (18° attacco della Serie A alla pari col Verona)
  • GOL FATTI IN CASA: 17 (14° attacco della Serie A)
  • GOL FATTI FUORI CASA: 9 (20° attacco della Serie A alla pari col Benevento)
  • GOL SUBITI: 33 (5° difesa della Serie A)
  • GOL SUBITI IN CASA: 21 (10° difesa della Serie A alla pari con Fiorentina, Sassuolo, Chievo)
  • GOL SUBITI FUORI CASA: 12 (4° difesa della Serie A)
  • RIGORI A FAVORE: 4
  • RIGORI CONTRO: 3
  • VITTORIE: 10
  • PAREGGI: 8
  • SCONFITTE: 15

CONFRONTI GENOA-HELLAS VERONA IN SERIE A E SERIE B

  • 28 incontri disputati
  • 16 vittorie Genoa
  • 10 pareggi
  • 2 vittorie Hellas Verona
  • 51 gol fatti Genoa
  • 24 gol fatti Hellas Verona

ULTIME CINQUE SFIDE GENOA-HELLAS VERONA IN SERIE A

  • Genoa-Verona 0-1, 14° giornata 1989/1990 (Bertozzi)
  • Genoa-Verona 1-0, 27° giornata 1991/1992 (Branco)
  • Genoa-Verona 2-0, 12° giornata 2013/2014 (Portanova, Kucka)
  • Genoa-Verona 5-2, 23° giornata 2014/2015 (doppietta di Niang, doppietta di Toni, Agostini aut., Bertolacci, Perotti)
  • Genoa-Verona 2-0, 2° giornata 2015/2016 (Pavoletti, Gakpé)