In prima pagina L’Urlo del Comunale aveva aperto così. Con un “meritiamo di più”, alle porte della sfida contro l’Avellino, la prima di tre tappe casalinghe fondamentali: dopo la partita contro i biancoverdi, la squadra biancazzurra se la vedrà con Pro Vercelli ed Ascoli, sconfitta per 3 reti a 0 dal Foggia nel pomeriggio di ieri. “Sarà fondamentale non aver fretta di vincere subito” aveva caldeggiato Alessio Da Ronch, giornalista della Gazzetta, questa settimana.

GENOA INSIDE – Leonardo Morosini, Davide Brivio e Raul Asencio sono i tre giocatori in prestito dal Genoa presenti al Comunale di Chiavari: a partire dal 1′, però, è soltanto l’attaccante spagnolo.

LINEA VERDE – Di fronte a una colorita cornice di pubblico e da una coreografia nella Gradinata Sud biancazzurra, il primo tempo di Entella-Avellino è piacevole e ricco di potenziali palle gol. Il solito Asencio è per distacco il più vivace sul campo, imbeccato da Molina e Laverone, appoggiato da Castaldo, sorretto dalla coppia di centrocampo formata da Di Tacchio e De Risio. Il capitano degli ospiti, oggi alla presenza numero 200 con la maglia biancoverde, si prepara a festeggiare il 36° compleanno.

Nella ripresa l’Entella spinge, crea e spreca con Belli, Cremonesi e La Mantia, l’Avellino ringrazia e trova la rete del vantaggio proprio con il giovane Asencio al minuto 52′: l’attaccante è rapido e caparbio nel chiamare, seguire e concretizzare un pallone lanciato in area da Molina. Da qui in avanti il campo si apre per i lupi campani, sostenuti da circa 300 spettatori, l’Entella prova a gestire e sfruttare la rapidità dei tre centrocampisti centrali. Su uno fra i tanti calci d’angolo conquistati dai padroni di casa, è capitan Ceccarelli a trovare la rete sotto porta. Interrotto un digiuno che durava da oltre 200′ e primo gol stagionale per il numero 5, abile a non farsi trovare impreparato dopo mancato intervento della Zanzara De Luca su cross di Aramu.

NOTE – Da segnalare l’ammonizione di De Luca, diffidato e per questo assente per la trasferta di Venezia, così come un leggero infortunio subito dal già citato Raul Asencio, colpito duramente alla gamba sinistra e costretto al cambio successivamente nella ripresa.

Nel finale Crimi ha sui piedi la palla del possibile vantaggio, ma Lezzerini salva tutto in una fase concitata e decisamente a tinte biancazzurre, arricchita dagli ingressi in campo di Ardemagni, Gavazzi, Icardi e Moretti. Dopo 4′ di recupero, si chiude sul punteggio di 1-1 una gara accesa, gara che non muove di molto la classifica ma permette di restare a galla in vista delle altre due “finali” da giocare fra le mura amiche. Non bisogna avere fretta, frase ripetuta in settimana, confermata dai fatti e anche in sala stampa da mister Aglietti: “Ci aspettano 7 partite al cardiopalmo, dietro non corriamo ma davanti non camminano: il campionato non finisce certo oggi, la salvezza sarà a quota 48 punti. Perdere sarebbe stato sanguinoso, credo che più squadre si troveranno nella lotta per non retrocedere e meglio sarà anche per noi.”

Ceccarelli: “Siamo una squadra viva, dovremo esser bravi a sfruttare le situazioni: sarà un bel thriller la lotta per non retrocedere. Resta difficile commentare una partita come quella di oggi, difficile perché l’Entella meritava la vittoria. Non è arrivata e questo pesa, ma non possiamo far altro se non analizzare la partita senza criticare o prenderci più colpe di quelle che il campo ha dimostrato”.