Carlo Sabatini, nel corso dell’intervista in quel di Viareggio al termine della sconfitta contro l’Inter (poi vincitrice della competizione), aveva avvertito il Genoa: “Contro il Chievo sarà una sfida importantissima, non dimentichiamoci che sono dietro di un solo punto”.

Allo Stadio Comunale “Caselle di Sommacampagna” è stata proprio la squadra gialloblu, allenata da Lorenzo D’Anna, a vincere e portarsi a +2 sui Grifoncini, ora solamente a ridosso della zona valida per l’accesso alle fasi finali. Decide un colpo di sinistro scoccato da Emmanuel Vignato al quarto d’ora del primo tempo, il Genoa prova a reagire ma l’occasione più nitida viene salvata in maniera brillante dal classe 1999 Pavoni. Da segnalare due infortuni: Matteo Piccardo (colpo all’occhio) e Giorgio Altare, al quale sono stati applicati un paio di punti di sutura per un colpo al capo.

Nelle altre due partite delle 11, cadono Lazio e Roma rispettivamente contro le prime della classe Atalanta ed Inter. La strada è ancora lunga, l’avversario temibile: la prossima sfida sarà proprio contro l’Inter, in programma per sabato 7 Aprile alle ore 13, sfida di importanza capitale per fiducia, classifica ed energie.

LA FORMAZIONE DEL GENOA – Rollandi, Oprut, Altare, Seno, Tazzer, Karic, Odasso, Candela, Micovschi, Salcedo, Zanimacchia

Carlo Sabatini: “Abbiamo regalato in maniera colpevole e grave i primi 20′ al Chievo, non avremmo dovuto regalare una partita del genere, che era di fatto uno spareggio, con questo approccio. Perdevamo tutti i contrasti, non riuscivamo ad essere precisi sulle seconde palle ed il vantaggio degli avversari è stato meritato.Poi ci siamo compattati, il secondo tempo è stato ottimo e si sono viste 4-5 palle gol clamorose, fino al gol annullato nel finale: rivedendo le immagini era regolare. Partita da pareggio, ma grave errore nostro non aver vinto”.

“Di compromesso per il raggiungimento delle fasi finali non c’è nulla, è vero che il Chievo ci ha superato ma ha una partita in più rispetto a noi: quel che è certo è che non si possono sbagliare queste partite. Milano è un impegno proibitivo sulla carta, però è una partita che ci andremo a giocare in tutta serenità e in cui siamo convinti di poter far bene. Sarebbe opportuno recuperare i punti buttati via oggi, ce la andremo a giocare e siamo convinti di far bene. Bisogna guardare alla prossima e cercare di avere un atteggiamento in campo più continuo, con una maggiore volontà di fare risultato a tutti i costi: se vogliamo ambire ai playoff bisogna tirar fuori qualcosa in più”.