Simone Braglia è intervenuto al termine della partita fra Napoli e Genoa allo stadio San Paolo, commentando via Radio Nostalgia la prestazione del Grifone, i problemi nel reparto offensivo e la forza dei portieri a disposizione di Ballardini. E della Nazionale che verrà?

Queste le dichiarazioni dell’ex portiere rossoblù: “Peccato per il risultato, perché nel primo tempo il Genoa ha tenuto testa al Napoli. Dal corner poi è nato il gol ed è andata così, purtroppo. Ai miei tempi c’era Skuhravy che teneva e calamitava tutti i palloni, con una struttura e fisicità simili a quelle di Galabinov ma un’esplosività differente. Va dato merito a chi ha battuto il corner per il Napoli, ma se si marca bene a zona l’avversario non dovrebbe riuscire a colpire. Come la prima occasione capitata a Laziovic, anche nelle altre sarebbe bastato alzare la testa. Alla scuola calcio insegnano che arrivati a quel punto basta appoggiarla dietro. Del resto la solidità difensiva con Ballardini fa invidia a tante altre squadre, ma il punto debole come risaputo è in fase difensiva”.

Lapadula in un gioco corale, come quello che vuole Ballardini, non è un giocatore da Ballardini: le caratteristiche sono diverse, fa il movimento solo nella ristrettezza dell’area di rigore. Da questo punto di vista Lapadula non rientra negli schemi di Ballardini. Giudicare Giuseppe Rossi per 15’ non ha significato, serve forse per fargli trovare il ritmo partita ma fisicamente non penso sia a posto per giocare una partita intera. Potrà essere un giocatore di valore, sempre che possa recuperare”. 

“Il valore di Perin? Domenica scorsa ero con Milan Channel, avendo fatto parte della squadra rossoblù e del Milan, e ho detto come – tolto Buffon – attualmente sia Perin il numero uno della Nazionale. Sai poi quanto tenga ad Eugenio Lamanna, motivo per cui secondo me andare a prendere Skorupski a Roma non ha alcun significato. Se c’è un portiere, e il Genoa lo ha in casa, si tratta proprio di Lamanna. Questi giri di mercato non penso siano confacenti al ruolo del portiere e alle necessità per il Genoa, che puntando su un giocatore che ha in casa risparmierebbe anche qualche soldo”.

DI SEGUITO RIPORTIAMO L’AUDIO CON LE PAROLE DI BRAGLIA