Al centro sportivo Scaramuccia-Raso di Levanto andava in scena la prima partita del girone eliminatorio fra il Genoa e la Lucchese (al 5° posto in classifica su 10 squadre nella Berretti) di Oliviero Di Stefano, valevole per la 70a edizione della Viareggio Cup. Alla stessa ora, al Mazza di Ferrara, in campo SPAL ed AZ Alkmaar, le prossime avversarie della Primavera di Sabatini.

LA FORMAZIONE DEL GENOA (4-3-3): Rollandi; Tazzer, Oprut, Seno, Palmese; Karic, Silvestri, Odasso; Romairone, Micovschi, Salcedo.

LA GARA – Azioni e scambi palla a terra, finalizzazioni all’interno dell’area di rigore: il Genoa ha fatto la partita, la Lucchese troppo poco: Tazzer, Salcedo, Romairone, Micovschi, Zvekanov e Zito sentenziano la squadra toscana, una new entry nel torneo. Sabatini parte fin da subito col modulo 4-3-3 e lo fa avvalendosi di un ampio turnover lasciando momentaneamente in panchina tanto il numero 10 Luca Zanimacchia quanto il “colosso” difensivo Giorgio Altare, fra i migliori nella sconfitta di venerdì pomeriggio contro l’Atalanta. Eseguite tutte e sette le sostituzioni disponibili per dare ancora più circolarità a un meccanismo oliato come quello del team Primvera rossoblu, il Grifone si prepara alla prossima sfida contro l’AZ Alkmaar, oggi sconfitto nella gara d’esordio contro la SPAL allo stadio “Mazza” di Ferrara. Da segnalare ancora come Candela, difensore acquisito in gennaio dallo Spezia, non abbia preso parte alla gara visto che si trovava impegnato con la Nazionale Under 19 a Lignano Sabbiadoro.