Una conferenza stampa tutta d’un fiato quella a cui ha preso parte Giovanni Malagò, commissario della Lega Serie A e presidente del CONI, poche ore dopo la notizia e le conferme sulla morte del calciatore Davide Astori. Dopo la comunicazione del rinvio dell’intero 27esimo turno, o almeno di quelle che erano le giornate ancora da disputare, Malagò si espresso dicendo che in occasioni e circostanze come quelle attuali “le parole stanno a zero” e che la decisione di rinviare tutte le gare “è stata quella giusta perché il calcio che voglio è un calcio fatto di valori e condivisione di emozioni“.

In queste ore, dove i messaggi di vicinanza sono stati davvero moltissimi all’indirizzo di Davide Astori e della sua famiglia, sono giunte anche dalla Procura di Udine alcune dichiarazioni del procuratore della Repubblica Antonio De Nicolo che ha parlato, per adesso, di un’idea di “morte naturale, anche se è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori“. Su questo tema Malagò avrebbe successivamente calcato la mano evidenziando come “nessun medico sulla faccia della terra potrà mai dirmi che c’è un rimedio certo per una morte del genere“, sottolineando inoltre che la medicina sportiva italiana è stimata, accreditata e apprezzata in tutto il mondo.

Infine, a margine della conferenza, un richiamo alla giornata di domani, dove l’assemblea di Lega dovrà trattare a questo punto anche il tema delle date in cui recuperare le gare rinviate. “Qualcuno ha chiesto di far slittare le varie giornate fino a fine campionato, aggiungendo un turno. Al momento dico che non mi sento di escludere nessuna ipotesi“.