Altre tre partite sono state posticipate a data da destinarsi, gare che vanno a sommarsi con i quattro rinvii del turno infrasettimanale. Dopo Bari-Spezia, Cesena-Pro Vercelli, Perugia-Brescia e Pescara-Carpi, questo pomeriggio a saltare per neve sono state Pro Vercelli-Perugia, Brescia-Entella ed il big match fra Parma e Palermo.

Nelle 5 sfide disputatesi alle ore 15, con l’aggiunta dell’anticipo di Serie A fra SPAL e Bologna (1-0 per i padroni di casa, rete decisiva di Grassi), non si è visto nessun pareggio: in alto vincono Frosinone e Cittadella, nelle retrovie gioia per Cesena, Ternana e Salernitana, reduce da un ritiro punitivo a Grottammare. Proprio la squadra di Stefano Colantuono lascia di stucco Serse Cosmi e ritrova 3 punti preziosi dopo un digiuno di 7 partite. La classifica torna a sorridere – sebbene nelle retrovie ci siano squadre con partite da recuperare – e la Salernitana sale a quota 34 a cavallo tra la zona playout e le prime inseguitrici delle grandi. I campani, dopo una vittoria così rotonda in trasferta contro una diretta concorrente, troveranno finalmente continuità? “C’è tanto da lavorare e abbiamo degli obiettivi da raggiungere” ribadisce Riccardo Bocalòn, che nel giorno del suo 29° compleanno ha trovato una splendida doppietta. “Siamo mancati dal punto di vista emotivo, sono stato accolto benissimo ad Ascoli e dovrò fare le mie valutazioni: voglio vivere la mia vita secondo le mie convinzioni, tornerò a casa e dopo aver pensato al voto parlerò di una sconfitta che i tifosi e la società non meritano, una sconfitta che non merito neanche io” tuona a SkySport Serse Cosmi, che si assume gran parte delle responsabilità al termine di una gara sembra aver messo a nudo tutte le fragilità psicologiche della propria squadra. 

Prova a rialzarsi anche la Ternana di Luigi De Canio, partita per scalare le montagne ma ferma all’ultimo posto in classifica dopo 29 giornate di campionato. Il calendario non è stato clemente, con 3 partite nel giro di una settimana, ma il primo risultato della nuova gestione è arrivato: 2-1 sulla Cremonese, decidono due “reti fotocopia” di Montalto e Defendi sul campo bagnato dal nevischio di Terni. Guizzo inatteso del Cesena, caparbio nel passare due volte in vantaggio al Picco (prima con un rimpallo sfruttato da Kupisz, poi con un colpo in area di bomber Jallow) e spezzare le ali ad uno Spezia davvero lanciato.

L’obiettivo del Pescara sono come minimo i playoff, come confermato da Zeman nel post-partita, ma la terza partita senza reti e la sconfitta di questo pomeriggio contro il Cittadella iniziano a pesare. I punti di distacco dalle grandi restano relativamente pochi, in attesa che Stefano Pettinari possa ritrovare il campo ed un gol che manca dalla fine del 2017. L’obiettivo del Cittadella è la promozione diretta? “Perché no” è la risposta di mister Venturato, confermata anche dal campo e dalla classifica maturata dopo il 2-0 sugli abruzzesi. Un rigore di Iori e un gol del solito Kouamé lanciano i “visionari” al 3° posto, in attesa dei risultati di Bari e Palermo.

Di Carlo si lamenta per i “gol regalati” dalla difesa del suo Novara al Frosinone di Moreno Longo, che vince in casa e riparte dopo la sconfitta contro il Perugia e il pareggio di Cremona. Dopo la vittoria all’esordio proprio contro il Cittadella di Venturato e il pareggio contro lo Spezia, il Novara è incappato in tre sconfitte consecutive: “I nostri obiettivi precedenti erano differenti, fare un campionato di media classifica, ma abbiamo la squadra per poter cambiare questa inerzia già dalla partita contro il Brescia” sostiene il tecnico di Cassino.