Nel giorno in cui la Lega Serie A ha comunicato la convocazione a Roma di un’altra assemblea ordinaria in data lunedì 5 febbraio, proprio il giorno di Lazio-Genoa, per discutere di nomine e diritti tv, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha un nuovo presidente dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio.

Come previsto non si è giunti all’elezione definitiva nel corso delle prime due tornate di voto, e neppure nel corso della terza,  situazione che comporterà il prolungamento delle votazioni sino al tardo pomeriggio con la possibilità di andare alla nomina del nuovo presidente col 50% più uno delle preferenze. Verrà scluso Damiano Tommasi perché al termine della terza tornata risultato il candidato con la minore percentuale di preferenze, cominciano a pesare i voti dei calciatori, che a questo punto dovrebbe scegliere fra il presidente di Lega Pro Gabriele Gravina, alla vigilia il grande favorito, e Cosimo Sibilia, politico e vice presidente vicario della FIGC, attualmente alla presidenza della Lega Nazionale Dilettanti.

Si attendono i risultati delle votazioni e se effettivamente verrò trovata una convergenza elettorale. Successivamente saranno attese prime reazioni del mondo del calcio, a partire da quelle del Presidente del CONI Giovanni Malagò che aveva auspicato un rinvio delle votazioni per avere prima un rinnovo delle nomine in Lega Serie A, scenario che a questo punto diventa difficilmente pronosticabile a meno di una clamorosa astensione del fronte calciatori.

Alle ore 18.10, con un intervento, il candidato Sibilia ha chiesto alla Lega Nazionale Dilettanti di votare scheda bianca nel corso del ballottaggio. Si va dunque verso la nomina di un commissario, deputato a disporre una serie di riforme e sanare una situazione a dir poco frastagliata. “Il consiglio della Lega Nazionale Dilettanti aveva fatto un passo indietro, – sostiene Sibilia – riconoscendo a Gabriele Gravina la presidenza della Federcalcio. Dopodiché non ho avuto più alcuna risposta, se non una telefonata in cui egli mi diceva che non si potesse fare questo accordo. La Lega Dilettanti voterà dunque scheda bianca, per il bene del calcio e senso di responsabilità avevo proposto a Gravina di diventare presidente ma così non è possibile andare avanti.”

Ora è ufficiale: dopo il quarto tentativo fallito di elezione di un nuovo presidente della Federcalcio, entro 24-48 ore il CONI si riunirà per nominare un commissario straordinario. A breve anche le parole di Damiano Tommasi via SkySport24.

Le parole di Abete, che dopo la disfatta in Brasile si era dimesso insieme al CT Cesare Prandelli: “Avevamo l’opportunità di trovare una strada insieme, un percorso di unità, invece tutti hanno cominciato a candidarsi e strada facendo questa situazione si è ulteriormente frammentata e frantumata. Questa strada non è stata percorsa, per gli appassionati del mondo del calcio, dirigenti e tifosi c’è poco da ridere, solo da piangere.”

ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 19.10