Riprendiamo la rubrica giornaliera dedicata a un nuovo acquisto per ogni squadra del campionato italiano, alla ricerca dei 20 “nuovi nostri” che vedremo sui campi di Serie A nella prossima stagione. Il titolo è ripreso da una nota rubrica inaugurata dal Guerin Sportivo.

Vi presentiamo oggi il nuovo attaccante danese dell’Atalanta, arrivato alla corte di Gian Piero Gasperini con tre “c” sulle spalle: Cornelius, Cardiff e Copenaghen.

Il primo non è altro che il cognome di Andreas, classe 1993 alto ben 193 centimetri. Copenaghen invece la città e la squadra in cui è ritornato dopo una breve e dolorosa esperienza a Cardiff. Ecco spiegata anche la terza “c”, una vita durata poco più di 6 mesi e corredata da sole 11 presenze.

Il ritorno a casa è servito eccome: da Gennaio 2014 sono infatti arrivate 41 reti, suddivise fra coppa, campionato e coppe europee, raggiungendo quota 61 con la maglia degli attuali campioni di Danimarca. In patria è una certezza, sebbene la nazionale scandinava possa contare su pilastri quali Braithwaite, Bendtner e Nicolai Jorgensen, anch’egli cresciuto e consacratosi nel Copenaghen.

Le specialità, dopo averne osservato le movenze in maniera non troppo dettagliata, sembrano essere il colpo di testa e la buona gestione del pallone. Cornelius inoltre in Danimarca si è fatto conoscere anche come valido rigorista. Le somiglianze con gli altri due attaccanti in rosa, Andrea Petagna e Luca Vido, non mancano: l’altezza del primo, la rapidità del secondo.

“Atalanta, Cornelius è già una star” scriveva l’Eco di Bergamo qualche giorno fa. Vedremo come si comporterà con l’Atalanta, soprattutto come passerà il freddo inverno della Serie A. Beh, per una volta essere nato in Danimarca potrà rivelarsi una carta vincente.

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