Il Genoa oggi ha dato un segnale. Se tutti gli elementi che compongono un ingranaggio funzionano, il risultato finale porta a qualcosa. Ne sono una prova le parate di Lamanna, i consigli di Pandev e Cataldi – rivelatisi forse decisivi nella lotta per non retrocedere – e le giocate dei singoli giocatori, usciti fra gli applausi e con la carica di una Gradinata Nord unita e compatta. Un po’ come il Genoa, proprio come voleva il Pirata Ivan Juric.

Era lui a saltare in mezzo al campo a fine partita, a testimonianza di cosa significhi sentire il Genoa dentro. E con lui saltavano e gioivano anche i rossoblu, che in zona mista e sala stampa hanno esaltato una grande vittoria.

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Intanto alle 18 la Spal affrontava la Pro Vercelli per cercare la matematica della Serie A. Risultato fermo sullo 0 a 0 e festa solamente rimandata.

In serata è stato anche tempo di posticipo di Serie A, con la Roma chiamata a riprendersi il secondo posto e col Milan tenuto a cercare di rincorrere il quinto posto. Nulla da fare però per i rossoneri: una doppietta di Dzeko e il gol di El Shaarawy condannano Montella a giocarsi le ultime chances a Bergamo contro l’Atalanta. E non sarà facile perché Gasperini è imbattuto da sette turni consecutivi.

Roma che invece sale a -7 dalla Juventus con lo scontro diretto alla prossima giornata. 

LA FOTO DEL GIORNO – Juric corre verso Lamanna per abbracciare lui e compagni al triplice fischio di Damato…


IL VIDEO DEL GIORNO – Cataldi indica a Lamanna dove Candreva tirerà il rigore. E non sbaglia…

LA CANZONE DEL GIORNO – Buon viaggio e Share The Love, direzione Palermo.