La vera domanda è proprio questa: riusciranno le prime tre della classe – Spal, Verona e Frosinone – a mantenere dalle inseguitrici un distacco di 10 punti che consentirebbe di evitare i playoff? A distanza di una decade, visti i risultati di oggi pomeriggio, la risposta sembra avvicinarsi a grandi passi verso un “si”.

FROSINONE DI MISURA – Sconfitto il Trapani al Matusa, nonostante una prestazione sopra le righe dei siciliani che sprecano una grande quantità di occasioni nella ripresa. Durante una delle offensive degli ospiti, il portiere granata Pigliacelli si avventura fino al limite dell’area di rigore ma il pubblico di casa non gradisce. Forse per il passato in gialloblu?

“Un pazzo scatenato, lo lascio fare ma fa venire il batticuore a me e ai suoi tifosi” ha dichiarato il tecnico Calori.

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Il Verona sconfigge in casa un’Entella irriconoscibile, oggi quasi del tutto fuori dalla lotta per la Serie A.

Due ex sampdoriani decidono le rispettive gare: se una rete di Federico Macheda dà speranza al Novara, un’autorete beffarda di Eramo permette all’Ascoli di raccogliere un punto fondamentale per evitare i playout. Benevento beffato e in 9 uomini, settimana prossima arriva il Frosinone e servirà una vittoria per non dire definitivamente addio all’opportunità dei playoff, che si disputano senza interruzione dal 2008.

Due ex Genoa, invece, si rendono protagonisti in tutt’altra maniera: se Andrea Caracciolo regala al Brescia un punto all’ultimo secondo mantenendo vive le speranze di salvezza, Fabio Liverani e la sua Ternana scavalcano il Vicenza al quartultimo posto grazie ad una vittoria esterna molto discussa.

LA CLASSIFICA – A due giornate dal termine della regular season questa è la situazione al termine delle gare del sabato, in attesa di Spal-Pro Vercelli e Pisa-Cittadella.