Nel dopogara della sfida tra Roma e Genoa (clicca QUI per leggere la cronaca) è intervenuto mister De Rossi ai microfoni di DAZN. Ecco le sue dichiarazioni.
Un Genoa troppo brutto per essere vero nel primo tempo, poi la reazione nel finale. In più tutte le emozioni che ha vissuto. Cosa prova?
“Rabbia e fastidio, non mi è piaciuta la prestazione che abbiamo fatto. Scindo tutto dal saluto iniziale e finale e dall’affetto da parte dei miei ex tifosi ed ex calciatori, quello sarebbe stato uguale in ogni caso. Mi dispiace aver fatto quel saluto con il volto scuro, ma mi conoscono e sanno che non ho altra maniera di vivere il calcio“.
Com’è stata preparare quella partita?
“Io per ogni partita faccio fatica ad addormentarmi, andiamo sempre al massimo e pensiamo a mille cose. Questa aveva questo romanticismo, ma la preparazione della partita non è cambiata di una virgola e anche nei discorsi con i ragazzi ho cercato di far capire quanto contasse soltanto il nostro risultato e ciò che c’era intorno non doveva scalfirci. L’abbiamo preparata in modo simile come con l’Atalanta, ma nel primo tempo eravamo troppi leggeri. Gli errori si commettono, ma sono stati tanti e tutti insieme nel primo tempo: fanno chiudere la partita praticamente subito“.
Qual è stato il momento più impattante?
“Non lo so, devo riordinare le idee. Sono infastidito dalla prestazione. Il momento più impattante non lo so. E’ una settimana che mi arrivano messaggi, video e cose sui social. Qualche frase e qualche dimostrazione di affetto mi ha emozionato. Forse il saluto con i giocatori che mi sono venuti incontro e mi sono sembrati felici di rivederli. Sono andato sotto la Curva che mi ha trattato da re per tanti anni, li ringrazio. Sapevo sarebbe stato così e che avrei fatto questo giro, l’ho detto prima perché non volevo che il risultato facesse cambiare la mia decisione. E’ stata una bella serata per il fatto che ho visto tanta gente che amo, ma il resto è il mio lavoro, la mia vita e il mio 100%. Non mi è piaciuto come ho fatto fare il mio lavoro alla mia squadra“.
Cosa ti ha dato più fastidio della partita?
“Non ci sono squadre facilissime, il Pisa sarà molto difficile. La Roma ha preparato la nostra partita vedendo quella con l’Atalanta ed erano molto attenti, perché avevamo fatto una prestazione diversa. Mi hanno infastidito la passività e la leggerezza. Se questa gioca al 100% come abbiamo fatto le prime sei partite fino ad oggi può vincere e mette in difficoltà chiunque, se gioca al 99% può fare fatica con squadre più deboli e può prendere imbarcate con squadre come la Roma. Dovrò lavorare meglio, su sette partite penso di essere soddisfatto delle prime sei: sia per atteggiamento che per prestazioni“.
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