A margine della sfida vinta dal Genoa Women contro la Ternana Women (clicca QUI per la cronaca), il tecnico rossoblù, Sebastian De La Fuente, ha commentato la sfida ai microfoni della stampa. “Sapevamo sarebbe stata una partita combattuta – spiega subito De La Fuente – nel primo tempo non abbiamo trovato tante linee di passaggio, eravamo imprecise, sulla falsa riga del primo tempo con la Lazio. Nella ripresa abbiamo fatto un’ottima gara, interpretandola bene. I cambi sono entrati tutti bene. Sono molto felice che queste ragazze abbiano trovato la vittoria e tre punti che si sarebbero meritate già qualche partita prima. Sono contento per il pubblico, che ha visto vincere il Genoa, una squadra che non molla mai e ha sempre voglia di fare punti per mantenere la categoria”.
È stata una partita sofferta, specialmente con due o tre episodi ad inizio ripresa con la parata di Forcinella decisiva. Cosa vi è successo? Quel gol preso 4′ dopo il vostro primo gol vi ha un po’ destabilizzato?
“Nel primo tempo eravamo un po’ imprecise e non trovavamo le linee di passaggio che pensavamo di trovare. Qualcosina abbiamo trovato, abbiamo creato l’idea preparata in settimana. Qualcosa, però, non ci è venuto: nel gol non siamo scivolate bene con la linea difensiva, un aspetto che avevamo provato in settimana. Sappiamo, però, che la Ternana davanti ha gente che il gol lo sente e lo vive e che anche nelle precedenti gare è sempre andata in gol. Sapevamo del loro valore e che ci potessero mettere in difficoltà. Come avevo chiesto alle ragazze – e voglio metterlo in risalto – le voglio ringraziare per avere avuto coraggio. Anche nei momenti di difficoltà abbiamo tenuto il 2 contro 2 o 3 contro 3 centrali senza abbassarci. Anche sul tre a uno abbiamo sempre cercato di andare a fare il quarto gol. Dopo la partita col Milan abbiamo imparato un po’ di cose e questo ci ha aiutato a portare punti a casa”.
All’inizio ha riconfermato l’undici di Roma, ma l’unica modifica è stata Vigilucci a sinistra e Acuti a destra. La motivazione della scelta?
“Stiamo giocando con due terzini che sono destri. Sappiamo che era una partita dove potevamo avere più libertà nella ricerca dei terzini, quindi abbiamo messo due attaccanti esterni a fare i terzini. Era la partita del coraggio, come detto prima, e sapevamo che Vigilucci entrando dentro il campo e ricevendo palla più centrale, col cambio gioco, poteva creare un po’ di più. Ariana era più efficace sulla fascia destra in questa partita. Questa è una squadra che può giocare in vari modi e con moduli differenti: tante volte giochiamo in base alla forza e alle debolezze dell’avversario , quindi tante scelte che faccio sono per questo motivo”.
La sensazione prevalente dopo esservi tolti il pensiero di questi primi punti?
“C’è un po’ di tutto. Un po’ di leggerezza per le ragazze: adesso c’è la sosta per le nazionali e andarci con una vittoria e punti è importante, dopo quanto prodotto contro Milan e Lazio. C’è un po’ di emozione perché sono i primi tre punti e sappiamo che in questa Serie A molto difficile – come dimostrano i risultati che sono arrivati e arriveranno – fare tre punti in casa in partite come queste è importante. Sono contento e soddisfatto, sappiamo reagire e siamo camaleontici. abbiamo varie soluzioni e chi entra lo fa con la stessa voglia di chi esce. Tante cose che, mancando punti e dovendoti salvare, fanno parlare di una strada fatta a metà. Sono felice, ma è solo un passo avanti”.
I calci piazzati saranno un’arma importante durante la stagione…
“Sì. Sappiamo quanto sono imporntati oggi i calci da fermo e le palle inattive. Abbiamo gente con buon piede e che attacca l’area con voglia. Abbiamo segnati altri gol in queste partite da calcio da fermo. Penso che sia un’arma in più. Dobbiamo però avere più soluzioni e coraggio, come nel secondo tempo, rispetto al primo, dove siamo stati imprecisi. Dico brave alle ragazze, allo staff e alla società per come stiamo lavorando. Siamo all’inizio di un campionato lungo, dove per noi aver fatto questo passo assieme è importante”.
Elexa Bahr come qualità può farvi alzare il livello. Come la giudica?
“Può darci qualità, ha soluzioni in testa e nelle gambe. Anche nell’azione in cui poteva calciare per il quarto gol ha fatto una scelta intelligente per la compagna davanti. Deve accrescere l’affinità col campionato, siamo a due settimane di lavoro. Può darci una mano importante e alzare la qualità che ci manca. Nel secondo tempo si è visto anche con l’ingresso di Massa o Giacobbo: ci hanno dato quella qualità in più di cui abbiamo bisogno”.
Serie A Women | Genoa 3-1 Ternana, primo storico successo rossoblù in Serie A






